Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] numerosi commentatori del De anima di Aristotele, da Duns Scoto a Gregorio da Rimini, Pierre d'Ailly, Gerardo Harderuyck e, ancora nel alberi della selva dei suicidi sono altrettante a. dannate (Inf. XIV, vv. 1-3).
Infine, nonostante non riguardi l'a ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] è menzionato per la prima volta dal poeta Marziale (Epigr., I, 2; XIV, 184, 186, 188, 190, 192) intorno alla fine del sec. 1 scene religiose (Annunciazione, Visitazione, Messa di s. Gregorio) e nella rappresentazione di diversi santi. Si comprende ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Incoronazione di Vyšehrad, del 1085-1086 (Praga, Státni Knihovna, XIV A 13), si aprono con una serie di immagini che del sec. 3° per l'opera di proselitismo, mentre Gregorio Magno assicurava che le immagini erano strumento sommamente utile per ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] la Risurrezione di Lazzaro e i busti di S. Gregorio Magno, S. Girolamo e S. Agostino, della fine 10, 1975, pp. 61-63; S. Guerrini, Le decime del vescovo di Brescia nei secoli XIII e XIV, ivi, n.s., 14, 1979, pp. 110-120; 15, 1980, pp. 76-97; P. Rugo ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di R. Longhi nell'anno accademico 1953-1954, a cura di M. Gregori, Paragone 24, 1973, 281-283; G. Marchini, Le vetrate dell dei Notai di P. (Milano, Bibl. Naz. Braidense, AC.XIV.37), con miniature risalenti forse al 1310.Un altro artista, il ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] volta con Urbano V, nel 1369, una seconda volta con Gregorio XI, che lasciò A. il 23 agosto 1376.La città Paris 1983; E. Castelnuovo, Arte della città, arte delle corti tra XII e XIV secolo, in Storia dell'arte italiana, V, Torino 1983, pp. 167-227 ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] dei martiri oggetti vari o pezzetti di stoffa (come testimoniato da Gregorio di Tours nel sec. 6° a proposito di quanto avveniva tutto il clero, ma anche fideles laici (Mansi, XIV, col. 75), incoraggiando la moltiplicazione di sepolture privilegiate ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Cora, Storia della maiolica di Firenze e del contado. Secoli XIV e XV, 2 voll., Firenze 1973; Vallombrosa nel IX centenario dal tardo Duecento ai primi del Quattrocento, a cura di M. Gregori, Bergamo 1995; Scultura lignea. Lucca 1200-1400, cat. (Lucca ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] risalire a epoca molto antica, poiché già sotto il papa Gregorio III (731-741) un sacello di questo genere è menzionato pp. 107-145); H. Leclercq, s.v. Reliques et Reliquaires, in DACL, XIV, 2, 1948, coll. 2294-2359; J. Hubert, L'"escrain" dit de ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] di Gregorio Nazianzieno, miniati nell'11° secolo. In una delle omelie (PG, XXXVI, col. 617ss.) Gregorio descrive Kunst, 2), Berlin 1927, p. 27, fig. 7, tavv. XII-XIV; E. Pauty, Catalogue général du Musée Arabe du Caire. Les bois sculptés jusqu ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...