AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] testi sacri, fra cui due centinaia di lettere di Gregorio Nazianzeno e alcune orazioni di Giovanni Grisostomo. Né il suo pure dei Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, 2 voll., Firenze 1905 e 1914, passim; e Storia ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] dell'Ordine, dove sono tuttora conservati. Nel 1756 Benedetto XIV riconobbe l'eroicità delle sue virtù; fu beatificato da Pio a quelle di un ordine religioso. Il 3 sett. 1621 Gregorio XV elevò la Congregazione al grado di ordine religioso con voti ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] che le tre lettere siano opera di uno stesso autore. Gregorio nell'ottobre del 584 si trovava ancora a Costantinopoli e quod vulgo dicunt Altinate, a cura di H. Simonsfeld, ibid., Script., XIV, Hannoverae 1883, pp. 13, 16, 22, 38 s.; Cronica de ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] alle tecniche più recenti, che consente una migliore utilizzazione dei circa 900 documenti complessivi dal secolo IX al XIV.
Il contributo di maggior respiro, frutto di un impegno assai profondo, è rappresentato dalla edizione del Chronicon ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] cardinale Giovanni Francesco Barbarigo, nipote del più famoso s. Gregorio, il quale prepose agli studi il suo vicario generale, fama, mandò al pontefice Benedetto XIV una lettera (Epistula ad Benedictum XIV..., Patavii 1752), proponendogli la ristampa ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] i profughi politici, tra i quali vi era Gregorio Fontana-Rava, suo conterraneo, che ad Anversa S. di Santarosa, Storia della rivoluzione piemontese del 1821, Torino 1850, pp. XIV, 59, 72; A. P., in Panteon dei martiri della lbertà italiana, I ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] cura di H. Simonsfeld, in Mon. Germ. hist., Script., XIV, Hannoverae 1883, pp. 70 s.; Historia ducum Veneticorum, a ss., 203-206, 210, 212 s., 216; Ss. Ilario e Benedetto e S. Gregorio, a cura di L. Lanfranchi-B. Strina, Venezia 1965, pp. XXII s.; W. ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] febbr. 1621, il cardinale Ludovisi fu eletto papa col nome di Gregorio XV, l'A. si recò a Roma, dove peraltro trovò canzone per la nascita del delfino di Francia (il futuro Luigi XIV), che gli valse dal cardinale Richeileu il dono di una collana ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] le bolle del gennaio e del marzo 1373 con cui Gregorio XI scomunicò Galeazzo Visconti (Maiocchi-Casacca, I, pp. ), pp. 549-589; Id., Eremitani e canonici regolari in Pavia nel sec. XIV e loro attinenze con la storia cittadina, in Boll.d. Soc. pav. di ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] formale, che quasi s'accosta a quello d'un Marco De Gregorio e che comunque segna il distacco dalle matrici palizziane. Tale distacco si , palpitante despressione della figura" (Biancale, p. XIV). Non s'interessa invece delle coeve esperienze degli ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...