Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] italiano (e anche tedesco) si concretizza in uno scisma tra Gregorio VII e Urbano II, da un lato, e Clemente III quasi essenzialmente in Italia, non volendo il re di Francia Luigi XV, forte dell’alleanza con tutti i Borbone (patto di famiglia del ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] elettori. Fu questa l'origine dell'istituzione del conclave, che con le modificazioni introdotte da varî papi, specialmente da GregorioXV con la costituzione Aeterni Patris (1621) e da Pio X con la suddetta Vacante Sede Apostolica è ancora oggi il ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] 1625 U. incaricò Berlinghiero Gessi di assumere il governo del ducato. Più complicata, invece, la questione della Valtellina: GregorioXV aveva ricevuto in deposito, per conto di Francia e Spagna, le fortezze; U. indusse gli Spagnoli a consegnargli ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] Bruno in Bordeaux (1620-21) a riscontro d'una Vergine Annunziata scolpita dal padre Pietro B., i busti di GregorioXV (1621), del cardinale Bellarmino, di Urbano VIII (1625) e del cardinale Francesco Barberini.
Accanto alla personalità dello scultore ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] il 26 del seguente maggio ed ebbe onorata sepoltura nella contigua chiesa. Paolo V il 25 maggio 1615 lo proclamò beato, e GregorioXV il 12 marzo 1622 lo ascrisse nell'albo dei santi. La sua festa, rimasta a Roma di precetto fino agli ultimi anni ...
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. Il nome latino conclave (da cum e clavis, "luogo chiuso a chiave") era dato ad una parte intima della casa, chiusa a chiave, ove spesso si custodiva il tesoro; oggi significa il luogo dove si rinchiudono [...] del c. fu il palazzo del Quirinale.
Non poche modificazioni ed eccezioni subì la costituzione di Gregorio X per opera di varî papi, principalmente di Pio IV, GregorioXV e Clemente XII, fino a che Pio IX, con la bolla In hac sublimi del 23 agosto ...
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Eminente teologo ed erudito greco del sec. XVII. Nato a Chio nel 1586 da Nicola Allatios ('Αλλάτιος, in ital. Allacci o Allaccio, o Allazio), fece i primi studî sotto lo zio materno Michele Neuridis, che [...] della quale stese un'accurata breve relazione, il pontefice pensava di premiarlo degnamente. Ma per l'inattesa morte di GregorioXV l'Allacci fu privato di un augusto protettore, che non ritrovò nel successore Urbano VIII. Godette però la protezione ...
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Missionario gesuita, nato nel 1577 a Montepulciano (Siena), morto a Meliapore (presso Madras) nel 1656. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1597. Compiuti gli studî teologici e filologici a Napoli e a Roma, [...] nuove ostilità che gli erano venute anche da mons. Da Sà, vescovo di Malacca) nel 1623, in cui papa GregorioXV pose termine al contrasto con un breve mediante il quale, con opportuni temperamenti, si permetteva ai brahmani passati al cristianesimo ...
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Filosofo, scienziato, scrittore. Nacque in Arbe sull'isola omonima, nel 1560 da nobile famiglia dalmata. Fatti i suoi studî nel seminario di Loreto e all'università di Padova, fu accolto nell'ordine dei [...] nei principali centri di studî teologici. Poco dopo manifestò il desiderio di rientrare in grembo alla Chiesa. Rassicurato da GregorioXV tornò a Roma, e nello scritto Consilium sui reditus ex Anglia (1623) detestò i proprî errori; ma, morto il ...
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Celebrata per la voce celestiale, per l'arte del canto, per la bellezza e per l'onestà da legioni intere di poeti (Giambattista Marino, Giambattista Basile, Tommaso Stigliani, Gian Francesco Maia Materdona, [...] di Modena; poi nuovamente a Mantova, ove nel 1621 ebbe parte preponderante nelle grandiose feste per l'elezione di papa GregorioXV e per l'avvento di Filippo IV al trono di Spagna; non senza primeggiare nelle altre feste celebrate a Venezia nel ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....