Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] fonti letterarie sono riconducibili a Eusebio, Gregorio Nazianzeno e Giovanni Crisostomo103. Le diverse 279; C. Barsanti, Costantinopoli e l’Egeo nei primi decenni del XV secolo. La Testimonianza di Cristoforo Buondelmonti, in Rivista dell’Istituto d ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Nostro Theodorico bono Rome" o "Felix Roma" (CIL, XV, 1664-1670) non corrisposero quasi mai a vere e oggi del tutto scomparsa, dei Ss. Sergio e Bacco al Foro, forse di Gregorio III (731-741), a cui si attribuisce anche il rifacimento dei Ss. ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] presenza di oratori o "cappelle", anche lignee, come menziona già Gregorio di Tours per le città di Parigi, Amiens e Rouen, urbane avviene tra XI e XII secolo e successivamente nel XV, a seguito dell'introduzione delle armi da fuoco. La città ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] aveva fatto la sua apparizione a R. già al tempo di Gregorio VII nella distrutta chiesa di S. Maria in Portico (Barclay Lloyd Roma 1927; H. Egger, Römische Veduten. Handzeichnungen aus dem XV. bis XVIII. Jahrhundert zur Topographie der Stadt Rom, 2 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] curam agens pro habitatores huius civitatis, e del successore Gregorio II (715-731) è registrata l’apertura di
M. Sanfilippo, L’area del futuro Corso Vittorio Emanuele dal XV al 1870, in Corso Vittorio Emanuele II tra urbanistica e archeologia. ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] chiodi in diversi luoghi della città. Un pellegrino russo del XV secolo pensava ancora che uno di quelli fosse stato fissato
Avendo pregato sulla tomba di nostro padre Crisostomo e di san Gregorio il Teologo, e avendo acceso dei ceri, l’imperatore e ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] op. cit., n. 77, tav. 91; R. Hampe, in Die Antike, xv, 1939, p. 168 55., Ripr. 1-4; A. Raubitschek, Dedications from dell'elaborazione del tipo iconografico di "angelo".
Ancora Gregorio Magno ammoniva: sciendum quoque quod angelorum vocabolum nomen ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] l'incarico di scegliere e collocarvi le antichità.
Già Gregorio XVI aveva fondato un museo di scultura classica nel Palazzo di Florentia, 1510; E. Müntz, Les collections des Médicis au XV siècle, Parigi-Londra 1888; Pellati, p. 193. Perle vicende ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] p. 80; Münch. Jahrbuch., cit., p. 105 ss. Omelie di Gregorio di Nazianze, Parigi, Bibliothèque Nationale, gr. 501: H. Omont, Bamberga 1933, p. 8; S. De Nersessian, in Art Bull., XV, 1933, p. 1933. Sul tipo dell'altare nella miniatura di Isacco cfr ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] il patriarca Zaccaria tradusse in greco i Dialoghi di papa Gregorio Magno. Nel monastero di S. Saba il monaco Macario vel monasteriis, in Descriptiones Terrae Sanctae ex saeculo VIII, IX, XII, et XV, a cura di T. Tobler, Leipzig 1874, pp. 77-84; ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....