ZAVATTARI
Pietro Toesca
Casata di pittori, operosi a Milano nel sec. XV. Molte notizie ne conservano gli atti della Fabbrica del Duomo di Milano, per cui lavoravano nel 1404 Cristoforo Z., nel 1416 [...] Ambrogio. Nel 1465 i fratelli Z. dipingevano affreschi, ora scomparsi, in S. Vincenzo in prato a Milano; nel 1475 Gregorio Z. affrescava nel santuario di Corbetta. Porta il loro nome, non meglio specificando gli autori - forse Cristoforo e Francesco ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] via di SS. Giovanni e Paolo, attraverso la via di S. Gregorio.
i) Anio Novus (Front., viii-ix). Fu condotta da Caligola O. Marucchi, in Nuovo Bull. Arch. Crist., VII, 1901, p. 175 ss.; XV, 1909, p. 144 ss.; XXI, 1915, p. 62 ss.; Germano di S. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dei muri esterni, oppure, come nel caso della Torre di Gregorio, della Torre dei Becci e di quella dei Cugnanesi a San origine della basilica cristiana, sollevato già a partire dal XV secolo ed affrontato da illustri architetti, a cominciare da ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] sec. 7° e comprende i Padri della Chiesa fino a Gregorio Magno, cui presto saranno aggiunti Isidoro e Beda), il tempo ordine morale e sociale di "Fiorenza dentro da la cerchia antica" (Par. XV, v. 97), ovvero con "la gente nuova e i sùbiti guadagni" ( ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Kunstgewerbemus.) racchiudeva una reliquia di s. Gregorio Nazianzeno, che Enrico XII detto il Leone 83-104; C. Di Fabio, Oreficerie e smalti in Liguria fra XIV e XV secolo, Annali della scuola normale superiore di Pisa, Classe di lettere e filosofia, ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] di S. Pietro, nota - a suo parere - a Gregorio di Tours, il quale nell'Historia Francorum (II, 14-17 Fulda, Vita Eigilis abbatis Fuldensis, a cura di G. Waitz, in MGH. SS, XV, 1, 1887, pp. 227-228; Claudio di Torino, Epistola ad Theodomirum abbatem, ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] in Roma, centro ideale della cultura dell' antico nei secoli XV e XVI, "Convegno internazionale di studi su Umanesimo e Rinascimento, pesanti integrazioni del tessuto musivo, raffigurante il volto del papa Gregorio IX (Roma, Mus. di Roma e Gall. Com. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] I movimenti riformatori che investirono la Chiesa a partire dal 1050 si imposero con Gregorio VII (1073-1085) e si avvalsero del personaggio di M., e di (de Castelseprio à la Cappadoce), in Maria et Ecclesia, XV, Roma 1960, pp. 147-164; G.A. Wellen, ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] due imperatori o due pontefici; ancora nel XV secolo Federico III insisterà a praticarlo per Sohn, Bilder als Zeichen, cit., pp. 32, 36-37.
95 Per il cerimoniale di Gregorio X si veda M. Dyckmans, Le cérémonial papal de la fin du Moyen Âge à la ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] , insieme a Venezia, non Martino V ma papa Gregorio XII, un Correr. Sarebbe stato suo nipote, Gabriele
9 Così M. Lazzaroni, A. Muñoz, Filarete, scultore e architetto del secolo XV, Roma 1908, p. 21. Per il rapporto tra i concili di Costanza e ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....