(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...]
Anche la scienza del diritto commerciale sorse in Italia nel secolo XVI, sebbene in questo periodo non si potesse più parlare di primato Quinque compilationes antiquae. Ma poi, su incarico di Gregorio IX (1227-1241), il suo cappellano Raimondo di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di parlare. Le scienze vantano in Bologna, dalla fine del sec. XVI al XVIII, un sicuro e splendente asilo: così per la scienza pura e l'edicola dove più tardi fu alzata la statua di Gregorio XIII. Antonio Morandi s'ispira al Vignola nell'opera sua ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] Hitler e determinato un tentativo di secessione del triumviro Gregorio Strasser, proclive a una politica di collaborazione.
questione dei Tedeschi sudetici (v. cecoslovacchia, App.).
Diritto (XVI, p. 805).
Ai lineamenti di storia del diritto tedesco ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] lo schiavo e nemmeno i suoi discendenti.
Lo stesso papa Gregorio I incoraggia bensì, in una sua notissima lettera, le la tratta dei Negri, contenuta per gran parte del sec. XVI entro limiti ancora modesti, cominciò a intensificarsi negli ultimi anni ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] papa, in Navarra. Tuttavia l'opera fu ripresa da Gregorio VII e da Urbano II, e la liturgia romana prevalse con i tropi cantati, gli intermedî e i villancicos del primo sec. XVI, passando per i Cuatros de empezar del sec. XVII (specie di ouvertures ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] la prosperità artistica che il nord aveva avuto. Nei secoli XVI e XVII si osserva una notevole attività nel centro della Teremok del monastero di Krutickij (1670); la chiesa di San Gregorio di Neocesarea (1679) e la chiesa di San Nicola della Grande ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] , è il grande storico di questo secolo, che ha in Gregorio da Sanok e Filippo Buonaccorsi i primi umanisti e in Wit Stwosz re Sigismondo, che lavorò in Polonia dai primi anni del sec. XVI fino alla sua morte (1564), e Gian Maria Mosca detto Padovano ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Argyropulos, Senofonte, Xenos Koronis; nel sec. XV: Angaliano Domestikos, Basilikos, Gerosimos Palamas, Gregorio Glykys, Kallistos Hieromonachos; e nel sec. XVI Manuele Chrysaphes e Marco da Corinto.
Come nella scrittura appaiono segni d'influenze ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] ricordo del fiorire delle virtù medesime nel "paese ch'Adige e Po riga" (Purg., XVI, 115), e in quello limitato "tra 'l Po e 'l monte e la marina briga dalla Chiesa, e la teocrazia d'Innocenzo III, Gregorio IX e Innocenzo IV s'era fatta più esigente, ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] grande autorità gli antichi padri greci, quali i due Gregorî, Nazianzeno e Nisseno, S. Basilio, il Crisostomo e a Gerusalemme (Dēr-Sulṭān) e D. Gannat. Per due secoli (XV, XVI-XVIII) monaci abissini hanno abitato a Roma il convento di S. Stefano, ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.