DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] politico, come "principe" aveva bisogno di un "delfino" che assicurasse la continuità dello statu quo alla classe dirigente (il nuovo gruppodi controllo si regge sulla convergenza di assentisti di galee come il Doria e di grandi banchieri come ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] famiglia dei Della Rovere e continuò presso Francesco Maria, duca d'Urbino fino che questi non uscì di minore età, cioè attorno .
Nella notte, mentre Andrea chiudeva il porto, due gruppi sbarcarono in due punti distinti: uno a Carignano, comandato ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] quella del capitano, che dal 1296 non è più documentata con continuità.
Il D. fu eletto per la prima volta capitano del Popolo il D. fece eleggere quest'ultimo, con l'appoggio dei gruppi antiguelfi, podestà di Orvieto per l'anno 1285 (15 ott. 1284).
È ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] scontri tra le migliaia di fedeli riuniti, a sorpresa, per commemorare il pontefice e nutriti gruppi anticlericali; quindi - che lo videro presente con continuità, ad esempio, si evidenzia quello delle vie di comunicazione, su cui intervenne ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] si riconoscevano e si armonizzavano gli interessi dei gruppi industriali e della curia arcivescovile genovese - che Di carattere scettico ed esponente tipico di quella categoria di alti funzionari che incarnava la continuità dello Stato al di là di ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] immediatamente successivi che si schierò coi gruppi nobiliari dei "giovani".
Questi; di fronte al rovescio del '27 attivamente si adoperarono per garantire, nell'emergenza, la continuità dell'azione di governo in tutti i settori possibili. Superata l ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] di quel Paese.
Dopo la svolta del 1925, Pellizzi continuò a svolgere compiti digruppi scientifici dell’Istituto nazionale di cultura fascista sull’‘idea di Europa’ (23-24 novembre 1942). Le relazioni di C. P. e di Gaetano Pietra e l’intervento di ...
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La storiografia del Novecento
Massimo Mastrogregori
È probabile che alcune qualità indispensabili per scrivere buoni libri di storia – indipendenza, acutezza, nitidezza di visione – siano felicemente [...] conservando però una sostanziale continuità «stilistica». Per fare qualche esempio ovvio: i libri di storia si identificano ancora per , come scrisse A. Momigliano nel 1981, per i gruppi subalterni e oppressi delle società avanzate e la loro storia ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] di doveri e di diritti che gli permettono di aspirare a una onesta intellettuale, di cui gli altri sono giudici dopo di lui/lei.
Per il cristianesimo, in questo in perfetta continuità sia l’effettiva esistenza di singoli o gruppi che si ritengono ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] di un evento preannunciato.
Si racconta infatti che i sovrani di Sicilia, disperando di poter assicurare la continuità rapporti di forza tra i due gruppi in cui era divisa la classe feudale. Sembra che l'influenza di E. sulle decisioni di Pietro ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...