Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] fondo di tale sostanza, vale a dire la sua unitarietà, la sua continuità e la sua progressione. Per es., nel testo seguente:
(6) ad es., come i contenuti delle unità del testo (frasi, gruppi di frasi, capoversi) si collegano dal punto di vista ‘logico ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] ; ai dialetti ladini (che includono i friulani), anch’essi gruppo a sé, Merlo associa il dalmatico dell’isola adriatica di merito di mettere a fuoco importanti elementi di continuità che nella classificazione ascoliana erano appena accennati. Da ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] , una volta da un gruppo nominale che segue il verbo, isolato al di fuori del gruppo frasale. Più che di discoteca (Paolo Nori, Noi le farem vendetta, 2006)
(87) Continuava a seguirla col pensiero, quel trotterellare veloce per il cortile, il ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] contrassegna la produzione della Scuola.
Per quanto riguarda la continuità della Scuola nei territori d’origine e di prima che sono espressione della nuova coscienza cittadina e dei gruppi borghesi emergenti; in qualche caso la tematica politica ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] una lingua valida per la comunicazione poetica: nel gruppo si può distinguere la posizione di chi (Galeota) koinè isolana, che si sarebbe originata fin dal XIII secolo e continuata poi in epoche successive: il siciliano scritto usato nel corso dei ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] motivazione di un’ipotesi:
(12) Deve costargli uno sforzo continuo mostrarsi tollerante e sensibile e attento come lo vogliono: lo visti finora) o tra porzioni di testo più ampie: tra gruppi di frasi minori di un capoverso – cioè a quello spazio di ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] di forti segnali simbolici di identità personale e di gruppo: all’interno della comunità ladina, il senso di , 2 voll. (vol. 1º, La teoria della continuità; vol. 2º Continuità dal Mesolitico all’età del Ferro nelle principali aree etnolinguistiche ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] tirolese, e la località di Sappada (Belluno), fondata da gruppi di origine carinziana (➔ tedesca, comunità).
D’altro canto il prestigio. Poi la produzione teatrale e poetica prosegue, mostrando continuità nei secoli fino a oggi, con un numero così ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] del proprietario, evocando un terzo nome celebre (quello di un gruppo musicale svedese), per di più con un valore aggiunto ormai comune poetica in poesia tende dunque a codificarsi continuamente e continuamente a superarsi per mantenere vitale il ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] da una veloce dinamica, che porta a una continua variabilità e, di converso, al carattere fortemente effimero di molte sue espressioni: il primo gruppo da cui un nuovo gruppo giovanile intende distinguersi, anche grazie allo strumento verbale ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...