GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] progettare la tomba del papa in S. Pietro. Il G. continuò, tuttavia, a essere un consigliere ascoltato da Giulio II, ma è testimoniato da una ricca produzione grafica: oltre a un gruppo di disegni nella raccolta degli Uffizi, si conservano il Taccuino ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] di Nîmes (morto nel 1324), fu al suo seguito con continuità in Italia. Gli si attribuiscono numerosi nipoti, che le fonti , quest’ultimo con l’arcidiaconato e fece parte del primo gruppo di nomine cardinalizie di Giovanni XXII, che il 18 dicembre ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] duri contrasti. Il 26 marzo 1946 "un folto gruppo di contadini, guidati dai più fanatici propagandisti dell'annessione Renaissance (Paris, pp. 57-73). Frattanto lo Ch. aveva continuato a lavorare al suo contributo alla Storia di Milano riguardante l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] 434-43), nel quale avanzava dubbi sulla continuità tra filosofia e politica. L’implicita consonanza dall’altro con il PdA, al cui interno trovò sintonia con il gruppo milanese di Garosci e Leo Valiani.
Sviluppò un’originale riflessione sul partito ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] 'opera di C. non è possibile isolare uno scritto o un gruppo di scritti confermando loro il valore di un campione rappresentativo, e della poesia in prosa". Il Romani non vede soluzioni di continuità tra opera in versi e opera in prosa, pur ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] socialista e aderiva alla politica del P.S.U., del cui gruppo parlamentare faceva parte. Era stato eletto deputato il 16 nov. 1919 I.O.M. fu il sindacato che resistette più a lungo e continuò a svolgere un'attività durante il 1925 e anche nel 1926. ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] di questi anni gli alienò definitivamente la stima del gruppo moderato, anche l'autorità del F. all'interno e ottenuto il "riposo" dal servizio, si ritirò a vita privata, continuando ad attendere ai suoi studi di matematica e di idraulica per i quali, ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] ed egli stesso ne ribadì spesso il rapporto di continuità con le successive esperienze. Le discussioni di casa Colonna del tentativo di fissare le direttrici ideali per i nuovi gruppi dirigenti.Gli Avvertimenti furono terminati l'anno prima del ritiro ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] Certamente legato all'insegnamento di quegli anni è un ricco gruppo di scritti che tengono conto della migliore tradizione di sforzo di riannodare i fili di una tradizione la cui continuità e il cui prestigio apparivano minacciati; lo stesso sforzo ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] Madrid. Il G. vi partecipò insieme con un gruppo di artisti che comprendeva Poussin, Lemaire, Dughet, Swanevelt forestieri" presso l'Accademia di S. Luca, a riprova della continuità dei suoi rapporti con l'Accademia stessa e della familiarità con gli ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...