ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] to Rudolf Wittkower, New York 1967, II, pp. 20-28; E. Heyse, Hrabanus Maurus' Enzyklopädie ''de rerum ṣafā' wa khullān al-wafā' (Le epistole dei fratelli della purità e degli amici leali) di un gruppo di anonimi eruditi del sec. 10° riuniscono in ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] e in coerenza con le tradizioni locali, da un gruppo omogeneo di pavimenti toscani dei secc. 11°-12° - S. Trinita di Firenze inizi 9°), come per es. quello con mattonelle (lato cm 20) nel cortile di una piccola moschea posta all'esterno delle mura. ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] m 72,25, con una freccia di m 20,70.Altri p. a una sola arcata, sesto e finestre di deflusso centinate.Un gruppo particolare di p. spagnoli, ispirati a modelli Botteghe (Krämerbrücke) sulla Gera, eretto a spese dei mercanti locali nel sec. 12° e che, ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] Maestro dei Draghi, legato anche a episodi pugliesi; il Maestro Rotondo, cui si deve un gruppo di capitelli 336, 340, 358 (nuova ed. a cura di V. Brown, Roma 1980, I, pp. 17-20, 31, 122-123, 153-154); Toesca, Medioevo, 1927 (19652, pp. 446, 459 n.5, ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] disposto con misura, calcolo e peso" (Sap. 11,20): una formula, ripresa incessantemente dagli autori cristiani in diversi contesti questione dei centri di produzione. Il gruppo degli avori raggruppabili intorno al dittico dei Simmaci e dei Nicomaci ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] connesse con le figure dei più noti fra i fratelli A., il comune denominatore di un gruppo di edifici, sia chiese Oreficeria di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974, pp. 9-20.
A. Pertusi, Insegne del potere sovrano e delegato a Bisanzio e nei ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] tuttora discussa la pertinenza a questo gruppo, databile al sec. 8°, dei capitelli del tegurio di Callisto. Sulla romana di Brossana in Cividale, Ce fastu? 30, 1954, pp. 11-20; G. de Francovich, I problemi della pittura e della scultura preromanica, ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] . Bodem en monument in Gent 11, 4), Gent 1987, pp. 2-20; E. Berings, C. Lebbe, Abbaye de Saint-Bavon à Gand, Liège un falconiere in ciascun angolo e altri due gruppi di due personaggi, dei quali uno appare intento a suonare. Questo fregio ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Di questa attività ci è rimasto un completo gruppo di incisioni dei suoi disegni di scena, di alta qualità, Civitavecchia..., in Quaderni dell'Istituto di Architettura, n.s., 1992, nn. 15-20, pp. 707-716; H. Hager, Osservazione su C. E e la ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] nel 1379-1380, si trovava di fronte alla chiesa dei Frati Minori, oltre l'antica porta di S. Vincenzo , alla loro volta variati da gruppi di capricciose legature" (Peroni, della Società pavese di storia patria, n.s., 20-21, 1968-1969, pp. 81-95; A. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...