CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] al lavoro di ricostruzione in mezzo a duri contrasti. Il 26 marzo 1946 "un folto gruppodi contadini, guidati continuato a lavorare al suo contributo alla Storia di Milano riguardante l'epoca di Carlo V, sintesi di decennali ricerche. Gli riuscì di ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] "Nell'opera di C. non è possibile isolare uno scritto o un gruppodi scritti confermando loro il valore di un campione di quanto ha potuto lasciargli intendere un riassunto della poesia in prosa". Il Romani non vede soluzioni dicontinuità ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] ottenuti, finì col costituire, forse più di chiunque altro, una sorta di simbolo della continuità e dell'identità della Toscana.
Appunto a esplicita garanzia dicontinuità col passato lorenese, ma anche di tolleranza e apertura nei confronti della ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] la traduzione inglese di circa duecento documenti, adeguatamente commentati. Se vi fu grande continuità con molti atti pubblicati l’anno dopo), anche grazie all’impegno di un gruppodi lavoro coordinato da Lopez. Nell’intervento dedicato ad Hard ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] dicontinuità con le successive esperienze. Le discussioni di casa Colonna costituirono, infatti, il segnale d'avvio di napoletani, messi in fermento dalle energiche controffensive dei gruppi conservatori.
Nei manoscritti filosofici del D. - affidati ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] di quegli anni è un ricco gruppodi scritti che tengono conto della migliore tradizione di ius commune e delle necessità di una didattica di Accanto agli studi di ius canonicum, il MANTOVA BENAVIDES, Marco continuò a coltivare quelli di ius civile, ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] Madrid. Il G. vi partecipò insieme con un gruppodi artisti che comprendeva Poussin, Lemaire, Dughet, Swanevelt, Both come "curatore dei forestieri" presso l'Accademia di S. Luca, a riprova della continuità dei suoi rapporti con l'Accademia stessa e ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] del 1943-44 lo videro protagonista, insieme a un gruppodi funzionari delle Belle Arti, nel recupero e nel salvataggio Sessanta il sostegno a formazioni come il Gruppo 1 e alle generazioni più giovani, continuando a scrivere anche su molti degli ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] a Roma sarebbe stata dunque una continuazione ed un aggiornamento degli affreschi della digruppodi alcuni membri del serraglio del F., opera di Agostino Carracci. La volta era dominata da un dipinto ora perduto di Apollo raffigurante il Giorno, di ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] , il C. spiegò un'attività ragguardevole per mole e continuità. Membro fino al 1814 della "section de l'intérieur", appartenne a quel ristretto gruppodi consiglieri (una quindicina su un totale di 112 avvicendatisi sotto il Consolato e l'Impero) che ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...