GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] della lira d'Apollo viene amplificato da un gruppodi viole nascoste dietro la scena. Delle rimanenti parti Fonti e Bibl.: D. Moreni, Continuazione delle memorie istor. dell'Ambrosiana imperial basilica di S. Lorenzo di Firenze, II, Firenze 1817, pp ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] sottile libertà di forme di cui immagini ed elementi costituiscono la stessa continuità visiva" (Gavazza ., 1969, p. 272) e un gruppodi grandi tele con Ercole e Andromeda, Ercole e l'Idra, Ercole e il toro di Creta, Perseo e Andromeda, Ercole e ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] punto di una gestione politica dell’economia fiorentina, fondata essenzialmente sulla ricchezza mercantile e garantita dal gruppodi potere è chiaro che tale continuità politica si invera soltanto nella globalità di una concordia elementare che ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] avrebbe rappresentato un elemento dicontinuità del suo percorso di vita. A DWF avrebbe 56); P. Gabrielli, Programmi, passioni, ritratti singoli e digruppo. Il movimento politico delle donne negli studi di A. B., in Italia contemporanea, 2000, n. ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] Follini, si deve l'assegnazione all'autore del Pecorone di un gruppodi sonetti tramandati dal ms. Magliabechiano VII.1010 (ora la personificazione di Amore, unita questa a reminiscenze mitologiche che rappresentano un elemento dicontinuità con le ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] di Toscana, da Galileo e dalla sua cerchia, dal Viviani al Renieri, dal Castelli al Torricelli, cui restò legato anche dopo la morte del maestro. A sua volta lasciò un’impronta profonda nel gruppodi funzioni razionali intere. I concetti dicontinuità ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] conflitto, quando si affermarono chiaramente le prospettive dicontinuità dello Stato, che abbandonò le ambizioni rivoluzionarie dello Stato, b. 372: Atti del processo contro il gruppodi "Voci d’Officina”. Carte relative a Garosci sono conservate ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] alle carceri, alla povertà, alle discipline, e patimenti continui de' primi, sono sostituiti ampli palazzi, doviziosi tesori uscì a Roma un trattato anonimo, frutto del lavoro di un gruppodi preti, che insegnava doversi impartire il sacramento della ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] disegni la maniera di Raffaello e quella osservò del continuo […] perché si dilettò molto più di disegnare che di colorire» (Vasari attribuito a Penni insieme a un foglio per un Gruppodi apostoli (Berlino, Kupferstichkabinett; Oberhuber, 1983, p. ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] come un fallimento simile a quello dell’Enciclopedia. Tuttavia, attraverso questo progetto (che in parte continuò autonomamente) si consolidò un gruppodi studiosi e una abitudine a un lavoro comune che furono determinanti per la nascita della storia ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...