GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] trovare com'è noto moltissimi elementi dicontinuità); in Arcadia assunse il nome pastorale di Erilo Cleoneo e presso l' qualche tempo. In seguito a discordie tra i poeti del gruppo (la cui scintilla fu forse un'egloga satirica scritta contro ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] con i cardinali Di Pietro, D’Andrea e Amat lo avevano portato a essere identificato nel gruppo moderato interno alla dicontinuità rispetto al predecessore, ricevendo nel 1879 persino la decorazione di cavaliere di gran croce dell’ordine reale di ...
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LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] di decisiva rilevanza, data la funzione del capoluogo sabaudo nel prospettare le forme della nascente società industriale e della riconfigurazione del conflitto. Frequentò il gruppo considerato una soluzione dicontinuità e pertanto antagonista ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] ’altro anche opera delle frustrate ambizioni del conte di Gravina.
M., insieme con il gaito Riccardo e il vescovo di Agrigento, Gentile, si pose alla testa del gruppodi corte ostile a Stefano di Perche, un parente della regina Margherita giunto nell ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] oltre a dare la traccia della continuitàdi tale filone nell'opera del C., permette anche di valutare il significato della sua natura Lorenese: Briganti (1950) ricostituisce un gruppodi opere frutto di questa collaborazione.
Non tutta la produzione ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] secoli prima per dotare l’arcivescovo di Milano di un gruppodi sacerdoti particolarmente vincolati alle sue di Stato per gli Affari Ordinari. Si trattò di una nomina all’insegna della continuità, giacché a Montini, promosso prosegretario di ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] è facile giudicarne l'opera di legnaiolo per la continua collaborazione specialmente col fratello Giuliano. il biografò cita nella chiesa fiorentina di S. Giusto alle Mura, demolita nel 1529 per l'assedio: il gruppodi B. era sul centro del tramezzo ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] diaframma della realtà presente, senza voler percepire soluzioni dicontinuità. Così il palazzo Soncino a Milano, dove nacque della Pubblica Istruzione il 1º luglio 1924. Legato al gruppo che faceva capo ad Antonio Salandra, ne seguì gli orientamenti ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] e instancabile attività di progettista, sviluppata senza soluzione dicontinuità per tre decenni, esempio di un "professionismo senza tra via Flaminia e villa Glori, redatto con un gruppodi architetti coordinato da M. Manfredi (Borsi - Buscioni, pp ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] , Watson collection), che propongono il modello figurativo di matrice fiamminga del ritratto digruppo.
Pur privo dello humour britannico, Nazari riuscì nell’intento di autopromuoversi all’estero, continuando una ritrattistica più ufficiale per i ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...