GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] genn. 1318 G. prendeva di nuovo di mira i gruppidi fraticelli, bizzocchi o beghini di ogni obbedienza, nonché gli di più, l'opinione del pontefice mostra al tempo stesso elementi dicontinuità e di rottura con la riflessione di un cospicuo numero di ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] dall'imperatore Federico III, insieme con un folto gruppodi cittadini mantovani; Sigismondo, nato nel 1469, avviato nei mesi successivi all'assunzione del potere fu segnata dalla continuità rispetto al passato. Si era a una congiuntura estremamente ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] suo gruppodi lavoro nella predisposizione dei progetti per la buona stagione, lo J. fu protagonista di una di A. Marabottini, Treviso 1981, pp. 257-350; S. Maffei, Elogio di F. J., in Osservazioni letterarie che possono servire dicontinuazione al ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] che altrove, si riproduceva senza soluzione dicontinuità nella protesta e nella ribellione delle masse si trovasse il questore Gasti) da un gruppodi anarchici individualisti milanesi, provoca la morte di numerosi spettatori; l'episodio - che il ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] lasciare il Regno meridionale, prese la via di Trieste con un gruppodi amici, proscritti come lui. E mentre di salute cominciasse a minarne la continuità. La iniziale, entusiasta adesione del F. al sayanesimo, fatta anche di conoscenza personale di ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] con forze democratiche antifasciste.
Mentre si andava coagulando il gruppodi centro, che in un paio d'anni gli avrebbe sottratto , che cominciò a uscire a Milano nell'ottobre del 1952, egli continuò, fino al 1955, la serie "Sul filo del tempo", e ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] fallimento dell'iniziativa pontificia nell'agosto 1917, il G. continuò tuttavia a operare per una pace separata dell'Italia con raggiungere il quorum dei due terzi per l'opposizione di un gruppodi elettori guidati dai cardinali De Lai e Merry del ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] per la sua adesione a Manfredi.
In quel gruppodi mercanti-banchieri che avevano abbandonato strategicamente la città andando la mozione, poi approvata, che auspicava che il Comune continuasse a essere retto e governato per gentem mediam come era ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] compito, e con a lato un nucleo di consiglieri esperti ed un gruppodi baroni, la cui fedeltà era stata convenientemente modo da assicurare progressivamente al proprio "stato" una continuità territoriale. Insomma, impedire in tutti i modi che ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] di Francesco Solimena), forse per ordine del viceré Santisteban: faceva parte di un gruppodi quattro ritratti di -167). Gli elogi della bellezza della sua musica ricorrono dicontinuo nelle fonti coeve; tolte talune critiche mosse vuoi dall’invidia ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...