CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] muraria piuttosto irregolare che sale senza soluzione dicontinuità a formare la volta, il numero delle Giano, S. Ciriaco ad Ancona, abbazia di Rambona, duomo di Ascoli Piceno - è possibile individuare un gruppo omogeneo, per le vaste dimensioni e ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] Iudaeorum (IV, 9), che mostra due gruppidi falsi fedeli inginocchiati, un gruppo con le mani sulle orecchie, l' l'esempio più importante dicontinuità della tradizione artistica araba dell'illustrazione del libro dopo la presa di Baghdad da parte dei ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] e storiche permettono di tracciare un quadro più unitario e di individuare segni tangibili dicontinuità sia in Oriente, di S. Giustina di Sezzadio (prov. di Alessandria) e di S. Nicolò al Lido di Venezia. L'area piemontese si distingue con un gruppo ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] lavorarono intorno al 1290-1295 due gruppidi pittori, ambedue dal punto di vista stilistico collegati con l'orizzonte campano. In particolare, il Maestro della Dormitio Virginis suggerisce un legame dicontinuità con il Maestro del Calendario nell ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] stata da tempo superata in favore di una visione dicontinuità che registra la diffusa trasmissione 1992).All'ambiente della corte costantinopolitana di Teodosio I (379-395), comunque, è riferibile con sicurezza un gruppodi opere, tra cui la base ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] A., il comune denominatore di un gruppodi edifici, sia chiese monastiche sia cattedrali, edificati nell'arco di tempo fra il 1062 e rifondazione promossa dall'arcivescovo Gualtiero Offamilio, continuò a fungere da cattedrale il vetusto edificio ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] definizione del linguaggio romanico si identifica tradizionalmente in un gruppodi capitelli fogliati da S. Maria del Popolo, nel portale di S. Maria del Popolo (Pavia, Civ. Mus.). Se in S. Maria in Betlemme segnali dicontinuità si evidenziano ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] di occupare necessariamente la navata centrale. Se la scansione in navate non presenta soluzioni dicontinuitàdi nartece.Cappadocia e Licaonia offrono il gruppo più nutrito di chiese. La Licaonia ha la sua massima espressione nella chiesa nr. 32 di ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] il prodotto d'arte e gli oggetti d'uso non c'è soluzione dicontinuità (Kroeber, 1952; Maltese, 1970, p. 186).Nell'accezione più larga nella sua versione britannica, dal gruppodi Hodder; 5) lo storicismo marxista, di cui uno dei maggiori artefici ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] all'uso scolastico. In tal senso, pare poco probabile che il gruppodi monaci guidato da Colombano a B. per istituire il monastero possa in ideale continuità con i motivi ornamentali applicati nello scriptorium già dal secolo precedente. Di un sicuro ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...