L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] a quelli delle specie vegetali. Almeno per molti gruppidi invertebrati, di uccelli e di mammiferi (fatta eccezione per i grandi carnivori), il numero di specie che vive in città è molto più alto di quello presente nelle aree non urbane adiacenti. Il ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] anche tre o quattro lati, con o senza soluzione dicontinuità. Nel Cinquecento il teatro si stabilizzò in una pianta con o per meglio dire il gruppo strumentale, era a volte collocata al di là delle scene. Il Teatro Farnese di G.B. Aleotti, a Parma ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] ancora ricca di sedimenti pittorici e luministici, che evidenziano un filone dicontinuità con la cultura -1949; A.M. Romanini, Contributo alla conoscenza del romanico piacentino: un gruppodi chiese inedite dall'XI al XII secolo, Palladio, n.s., 1, ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] ben note croci di pietra frequentissime nei luoghi di culto a partire dal 9° secolo.Il secondo importante gruppodi edifici dei primissimi e montanti), scolpita senza soluzione dicontinuità con un gran numero di figure umane e animali, incornicia ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] copertura a capanna della chiesa; varie opere di completamento continuarono dal 1379 con l'operarius fra' Bartolomeo gruppodi tavole assegnato a Margarito d'Arezzo; una Madonna con il Bambino della cerchia di Guido da Siena; un gruppodi affreschi di ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] di unità spaziali interattive e riconoscibili dell'architettura gotica; si è ancora in presenza di perimetri continui parte dispersi. A questa scuola è stato ascritto un gruppodi codici di cui fanno parte un evangeliario e un epistolario conservati a ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] di Mossul'; la diorite si otteneva dalle aree del Golfo Persico. Le lastre tabulari, un materiale di facile impiego destinato a una certa continuità il gruppodi cinque tavolette di pietra di Adad-nirari I, trovate nel tempio di Ashuritu, o quelle di ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] in quest'ultimo caso viene confermata quindi la continuitàdi contatti di F. con i centri culturali transalpini, che al contrario, si può chiaramente distinguere l'attività di due gruppidi maestranze operanti autonomamente e non interferenti, l'uno ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] .Nonostante l'area fosse insediata senza soluzione dicontinuità sin dal Paleolitico, fu solo con il gruppodi sculture di influenza italiana (secondo quarto del sec. 14°), una serie di figure di santi che proviene inconfondibilmente dalla cerchia di ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] monastici del ducato di Spoleto fino al secolo IX, ivi, pp. 541-570; A. Peroni, Elementi dicontinuità e innovazione nel Romanico un preciso termine di confronto in un gruppodi codici miniati provenienti dall'abbazia di Sant'Eutizio, presso ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...