DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] del 18 marzo 1876 era un impasto d'innovazione e dicontinuitàdi cui proprio il D. sarebbe divenuto con gli anni si staccò dalla maggioranza un nuovo gruppodi "dissidenti".Incapace di controllare, e forse di comprendere a fondo, tali fenomeni, l ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] uno redatto da Giovanni Gentile e firmato da un gruppodi intellettuali fascisti.
Con pochi altri colleghi rimase al quindi il ruolo, delle forze in giuoco. Gli elementi dicontinuità dello Stato liberale, che egli aveva inteso riaffermare, dovevano ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] .
Risonanza della difficile situazione si ha in un folto gruppodi sermoni che appartengono al periodo compreso tra il Natale del del genere umano. Tale opera si pone in continuità con la creazione di cui il Verbo è il principio "per quem". ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] di T. Gaio Eminente e sul falso "plebiscito" del Rubicone inciso, sul rovescio. Notevole tra le altre un gruppodi memorie di , Alcuni scritti, a cura di G. Gasperoni, Imola 1910, pp. 85-99, 101-170, dove le note continuano fino alla 40; in questo ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] fu accolto da un gruppo ristretto di cardinali, legati ai Medici da rapporti di alleanza o di clientela, tra i quali 1993, pp. 215-225.
Il sistema di potere posto in atto da F., nei suoi aspetti dicontinuità con quello del padre e nei suoi tratti ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] varie statue, tra cui un gruppo con Bacco e Cupido, una Venere accovacciata, e Armodio e Aristogitone (tutti al Museo nazionale di Napoli). Si avvalse, d'altro canto, con una certa continuitàdi numerosi scultori, ma soprattutto per restaurare ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] per affrontare senza soccombere una condizione di vita che il bisogno dicontinua assistenza da parte della donna veniva viene ad unire direttamente il F. alla cosiddetta scuola di Castiglioncello, al gruppodi artisti cioè (G. Abbati, R. Sernesi, O ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di Maria.
Il 29 giugno 1408 Oddone fece parte del gruppodi cardinali cosiddetti "urbanisti" che si incontrò con un gruppodi gli avesse nel 1423 rinnovato il vicariato, M. continuava la sua lotta articolata sia attraverso le vie diplomatiche sia ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , ibid., 22 febbraio).
Il B. partecipò con continuità alla nuova fase polemica sui temi agitati dal Turati dopo gruppodi fronte alla svolta dei turatiani e la necessità di non abbandonare la tattica filogiolittiana, che aveva consentito al PSI di ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] alla realtà, senza mai operare rotture dicontinuità, rimproverava a Chruščëv sostanzialmente due brusche fu dal 1972 il suo più stretto collaboratore e che proveniva dal gruppodi cattolico-comunisti che nel dopoguerra aveva fatto capo a F. Rodano) ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...