TOPOLOGIA (v. topologia astratta, App. II, 11, p. 1004)
Mario BALDASSARRI
Introduzione. - Un insieme X si dice uno spazio topologico (v. anche spazio in questa App.) se in esso è fissata una famiglia [...] simpliciale e basico sull'anello degli interi Z. Più generalmente se A è un gruppo abeliano si può porre Cn(K;A) =
Δq definisce una mappa: ô: Jp → Jq che è l'applicazione lineare-affine associata alla f. Ogni applicazione continua s: Jn → E, ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] discreto) siano indipendenti. Il secondo è più generale del primo: non è infatti sempre possibile ricondurre realtà, che è quasi sempre non lineare); si cerca di conoscere lo stato determinare un ciclo nel primo gruppo di omologia della varietà tale ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] di gruppi": Gr. Gli oggetti sono i gruppi, e i morfismi sono gli omomorfismi di gruppo (v. gruppo, in ogni funzione g: X → U(W) si estende a una mappa lineare, f: V(X) → W, che associamo a g; la dagli stessi ideatori "general abstract nonsense") si ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611)
Giuseppe POMPILJ
Tutta la moderna scienza del reale è imbevuta di "probabilità" e gli sviluppi di questi ultimi sessant'anni hanno ampiamente [...] soddisfano alla seguente relazione lineare:
in secondo luogo N determinazioni oj sono nulle:
Al variare del gruppo delle N prove la media cm1 del campione k), già sopra studiate, e la stima della media generale descrive pertanto la v. c.:
Le k v. c ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] per r, s=1, ..., N. (21)
Dato che ∂er/∂xi è una combinazione lineare di e1, ..., eN, possiamo scrivere
dove ωrs è una 1-forma su M. Sostituendo a ciascun sottoinsieme aperto U di M un gruppo abeliano o, più in generale, un modulo S(U) in modo tale ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] ‛divisore corrispondente alla funzione f′. In generale, un divisore è una combinazione lineare formale a coefficienti interi di sottovarietà irriducibili di codimensione 1. I divisori formano in modo naturale un gruppo Div (X). I divisori del tipo ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] o gruppi di variabili del tipo di quelle rappresentate nello schema di cui sopra. A un livello così generale, però pertanto esista la sua inversa A0-1. Se il modello non è lineare nelle variabili Yt si dovranno invece usare dei metodi iterativi (v. ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] di cui fondò il Gruppo pisano, cogliendo ogni di Cauchy, relativo ad un’equazione differenziale lineare di tipo parabolico (in Rendiconti dell’ in ogni dimensione. In questa classe così generale, la dimostrazione dell’esistenza del minimo non ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] quest'ultimo mediante la trasformazione lineare, già nota prima di lui, nella forma x=y−(a/3); l'equazione cubica generale x3+ax2+bx+c=0 che lavoravano al servizio dei prìncipi, e quindi a un gruppo sociale che, nel corso del XVII sec., si separò da ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] è un numero irrazionale. Il suo metodo però non si estende al problema generale sull'irrazionalità o meno di ζ(2k+1) con k≥1. Nel deboli ed elettromagnetiche. Un gruppo di ricercatori dello Stanford Linear Accelerator Centre, in California, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...