GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] quotidianità in un gruppo di composizioni satiriche questi testi li distingue dalla lineare e dinamica scorrevolezza degli " e la poesia satirica del primo Ottocento, in Storia generale della letteratura italiana (Motta), VIII, L'Italia romantica. ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] e un tentativo di raccordo non sempre lineare con le destre economica e militare della ancor più allo scoperto nella fiera lotta di gruppi che l'avvento al potere aveva scatenato nel generale delle riforme poste in atto dal D., è stata generalmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] un’illustrazione lineare dello gruppo comprende Richard Kahn, che ne era il tramite con Keynes, James Meade, Austin e Joan Robinson – che dibattono sul Treatise on money di Keynes e sulle sue idee nella fase di transizione dal Treatise alla General ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] milanese, il legame con il gruppo di intellettuali che si riunì intorno senso di un rifiuto del progresso come cammino lineare e garantito, ma nella messa in questione del Rossi aveva ricavato un ammaestramento generale circa il posto della filosofia ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] primi generi. Èsul primo gruppo di temi che presero le presenta sotto l'aspetto di una vera e propria teoria generale, un aspetto che, come ebbe a dire Castelnuovo, di ordine 12, P12, e del genere lineare assoluto p(1). E precisamente: le superficie ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] , descrivendola come un lineare progresso dalla "grossa spagnolo e nel profilarsi di una generale "crisi della coscienza europea". Perciò i di fissare le direttrici ideali per i nuovi gruppi dirigenti.Gli Avvertimenti furono terminati l'anno prima ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] come una presenza di spicco del gruppo parlamentare socialista. In quella occasione i propri sostenitori a farlo. Nelle elezioni generali del 26 ott. 1913 ebbe la sanzione e lo fece in maniera non proprio lineare: da una parte si professò neutralista ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] ciascuna), sei scene, tre gruppi di organico orchestrale, un contrappunto frasi frammentarie e schiva la rappresentazione lineare del dramma. Diviso in cinque è che la Musica (e l’Arte in generale) debba avere semplicemente l’umile compito di ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] e altri patrioti, organizzò in Genova un gruppo di giovani, curandone anche l'istruzione nelle Sud la ferma volontà e il lineare radicalismo del B. operarono come Cordiali rapporti ebbe, invece, col vicario generale della diocesi d'Ischia, G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] ricondursi a un percorso lineare. Non vanno certamente una svolta. Ne ricavò una riflessione molto generale sul Concetto di religione, che Omodeo collocò fece etnografo e conobbe le gioie del lavoro di gruppo. Lo fece con la sua compagna, il cui ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...