D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] della sua formazione, descrivendola come un lineare progresso dalla "grossa ignoranza", cui sembrava fallimento del tentativo di fissare le direttrici ideali per i nuovi gruppi dirigenti.Gli Avvertimenti furono terminati l'anno prima del ritiro a ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] si mise in luce come una presenza di spicco del gruppo parlamentare socialista. In quella occasione polemizzò con i suoi sull'intervento in guerra e lo fece in maniera non proprio lineare: da una parte si professò neutralista e dall'altra manifestò ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] donne (con due sosia ciascuna), sei scene, tre gruppi di organico orchestrale, un contrappunto canonico di quattro cori , è basato su frasi frammentarie e schiva la rappresentazione lineare del dramma. Diviso in cinque scene inframezzate da tre ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] con Medici, Bixio e altri patrioti, organizzò in Genova un gruppo di giovani, curandone anche l'istruzione nelle armi, e fu tra nelle movimentate vicende del Sud la ferma volontà e il lineare radicalismo del B. operarono come elemento di rottura nel ...
Leggi Tutto
MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] l'isola. Ciò che stupisce è piuttosto il comportamento, poco lineare, che il M. adottò in quell'occasione. Infatti, nell' di villeggiatura, a Corticella, conseguenza dell'irruzione di un gruppo di uomini camuffati, tra i quali il M. credette di ...
Leggi Tutto
CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] e della Fond. Horne a Firenze, 5589), al manierismo lineare e anatomico del decennio successivo (commissioni per la Francia del und ihre Zeitgenossen, catal., Wien 1969, p. 80); il gruppo dell'Ermitage di Leningrado.
Al momento della morte, il C. ...
Leggi Tutto
FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Inichelangiolesco viene tradotto in un assaporato e fluido andamento lineare, che sguscia le forme in morbidi trapassi di di Mantova, è del 1552.
Il dipinto fa parte di quel gruppo di tele, ordinate a diversi pittori, fra cui i veronesi Domenico ...
Leggi Tutto
AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] p. 136), ma non lo fece con decisione e in maniera lineare come i due scrittori, legati per diversa via a una particolare fu scritta in data 25 marzo 534 sollevò obiezioni del gruppo dei senatori del concistorio di Ravenna, tra cui Cassiodoro, ...
Leggi Tutto
PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] di abilissimo organizzatore; convinto assertore del lavoro di gruppo – quale veniva professato da Walter Gropius – n. 80, p. 3) sottolineava come «l’architettura lineare del Trecento, tutte quelle manifestazioni di cubismo edilizio rappresentate dai ...
Leggi Tutto
MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] un buon rapporto.
L'uscita di Hilarotragoedia, insieme con l'adesione al Gruppo 63, lo rese noto al mondo letterario, e il M. venne principale, che però viene sviluppato in modo nient'affatto lineare: il testo si presenta come una selva di ipotesi, ...
Leggi Tutto
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...