GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] nel 1725.
Di quest'opera risalta la geometrica e lineare semplicità compositiva che tende a evidenziare il preziosismo del ricamo . prese parte come ricorda De Dominici, realizzando il gruppo di angeli che ornava la terminazione superiore del portale ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] collaboratori della rivista fiorentina La Voce e il gruppo di Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, fondatore della Repubblica Viareggio, 1932) che, nonostante una narrazione affatto lineare, presenta una struttura episodica e frammentata, si concentra ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] (il B. fu presente nel 1939 alla seconda mostra milanese del gruppo, invitato insieme con altri "romani") e nelle varie edizioni del successive al 1943 si manifesta la tendenza alla sintesi lineare e coloristica, in sintonia con la nuova attenzione ...
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CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] e del De Nicola, che raggrupparono intorno al primo nucleo un piccolo gruppo di opere, il C. fu considerato dalla critica come un seguace del C., nelle quali le ricerche di eleganza lineare e di effetti di splendore decorativo, ispirate da Simone ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] ma sincero, ormai caratteristico degli autori che nella lineare vicenda amorosa dello studente Mario e della crestaia quasi estinto; S. D'Amico ascrive il C. al piccolo gruppo che tentò di trasportare sulla scena, dopo l'orgia dannunziana, la ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] personalità assai spiccata del B. si afferma in pieno nel gruppo dei dipinti di Pommersfelden, caratterizzati da una magica e si schiarisce, si attenuano l'asprezza e la concitazione lineare, giungendo, nelle tele di Würzburg, a risultati affini a ...
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BERZOLARI, Luigi
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli il 1°maggio 1863. Compiuti gli studi secondari a Pavia, ove, ebbe come maestro S. Pincherle, entrò nel 1880 nel collegio Ghislieri, conseguendo la laurea [...] per le proprietà degli enti geometrici rispetto al gruppo proiettivo che domina la maggior parte delle sue -24; Sulle corrispondenze m1, m2,…, mr fra r punti di uno spazio lineare di quante si vogliano dimensioni,in Rendic. d. Acc. Lincei, classe di ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] loro singolarità, Pisa 1907). Un secondo gruppo di lavori era destinato a perfezionare e . 2, XIX (1886), pp. 855-862; Le omografie involutorie in uno spazio lineare a qualsivoglia numero di dimensioni, ibid., XIX(1886), pp. 176-183; Sui fasci ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] i particolari iconografici, la forte stilizzazione lineare nell'altissima figura del santo. Maggiore scioltezza 'Accademia di Firenze e alla Madonna della coll. Hamilton (New York). Il gruppo, in sé non del tutto omogeneo, cui fu poi aggiunto il S. ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] scoperta della "indicatrice" di un funzionale analitico lineare, da cui si deduceva una formula integrale d. Univ. di Roma, s. I, XVI (1957), pp. 143-160; Gruppi topologici, a cura di F. Succi, Roma 1959; G. Arcidiacono, Projective relativity, ...
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sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...