Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] un'evoluzione molto importante ma certamente non lineare. Alcuni fattori di vario ordine entrarono prepotentemente teorici della t. tedeschi dai loro colleghi anglosassoni o dal gruppo che si richiama alla teoria del polisistema è l'interesse per ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] a tali costituenti di presentarsi secondo diverse sequenze di successione lineare (cfr. in aritmetica: x+y+z=y+x+z vicinanza (3,67÷7,64 m) verrebbe usata per rivolgersi a un gruppo informale, mentre la fase di lontananza (oltre i 7,64 m) verrebbe ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] antichità di attestazione solo dalle lingue anatoliche. Le iscrizioni in Lineare B (1400 [?]-1200 a.C. circa) sono difficili attestato a partire dall'8° secolo) sembra formi un gruppo a sé probabilmente imparentato con alcune delle lingue balcaniche.
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] , radio, televisione).
Nell'ambito dei l. s. il gruppo più cospicuo è rappresentato dai linguaggi tecnico-scientifici, ossia quelli propri nei linguaggi tecnico-scientifici, una disposizione generalmente lineare delle frasi con un uso limitato della ...
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Glottodidattica
Benedetta Baldi
Negli ultimi anni la g. si è trasformata in una disciplina scientifica autonoma elaborando uno specifico quadro concettuale e teorico. Ne consegue un'evoluzione non soltanto [...] crescita con una dimensione sociale di attivo inserimento nel gruppo e di fattiva collaborazione.
Sul piano operativo, l' dai primi anni Novanta del 20° sec., le strutture di tipo lineare - corso/curricolo - sono entrate in crisi e si è sviluppato ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] -, ecc., o formule che ci indichino che in un gruppo triconsonantico iniziale la prima sede è tipicamente occupata da una meriterebbe la penetrazione, tutt'altro che pacifica e lineare, di concezioni strutturalistiche nella linguistica sovietica (v ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] è chiara soprattutto quando facciamo intervenire, accanto ai fonemi, i gruppi di fonemi, di cui si è sicuri che sono più costosi Prieto, L., Messages et signaux, Paris 1966 (tr. it.: Lineamenti di semiologia. Messaggi e segnali, Bari 1971).
Robins, R. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] in tal modo la lingua cessò di essere una comunicazione lineare nel tempo reale ‒ come l'aveva concepita Sībawayh ‒ sia quelle inutilizzate (muhmal); così f-t-ḥ si trova sotto ḥ nel gruppo ḥ-t-f (e questo perché ḥ è la lettera che precede le altre ...
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sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...