LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] giornale diretto da Anna Kuliscioff si giustificava perché la L. e il gruppo di donne a lei più vicine avevano preso posizione a favore dell ", seguì un tragitto autonomo di ricerca, non lineare ma neppure discontinuo, che la condusse dal materialismo ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] d'ora innanzi di "un suo puro e semplice confinamento nella sfera dei gruppi" (W. Gianinazzi, L'itinerario di E. L., Milano 1989, p. Napoli, Napoli 1901; Il giubileo del manifesto comunista. Lineamenti del marxismo, ibid. 1901; L'economia sociale in ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] impegnati nell'azione sociale in alternativa ai tradizionali gruppi moderati. Nel 1907, dopo la dissoluzione della personaggio deciso e lineare, pronto a battersi per le proprie idee, contro moderati e tradizionalisti. Deciso e lineare al punto da ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] con gli ambienti del fuoruscitismo antifascista, in particolare con il gruppo di Giustizia e Libertà. Si cementava allora l'amicizia del La guerra di Spagna, è una cronaca scarna, lineare degli avvenimenti. C'è tuttavia in essa quel connotato ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] di poco successiva, datata 1457, il G. figura nel gruppo dei due-trecento maggiori contribuenti di Firenze. È probabile che ambiguità verso il Savonarola, la posizione del G. era lineare: la Repubblica doveva obbedire al papa come ogni devoto ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] a fianco di Federico.
Benché altri esponenti del gruppo familiare avessero abbracciato la professione di podestà forestiero, dai mutevoli equilibri milanesi, impediscono una ricostruzione lineare dei percorsi politici individuali.
È certo comunque ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] all'Escarèna, fra la nobiltà austriacante di corte; in modo particolare il gruppo dei La Tour e L. Sauli d'Igliano, che nelle sue memorie momento per momento, e perciò presenta uno sviluppo non lineare. I suggerimenti di cui in questa sede si rende ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] consentiva al personale lo svolgimento di un percorso graduale ma lineare come testimonia la sua nomina a consigliere, nel 1917 descritto in un promemoria riservato - il dissenso di quel gruppo di funzionari di più stretta militanza fascista che lo ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] democratico e repubblicano, mentre rimase al centro d'un grande gruppo di esuli che crebbe fino a ventimila persone, su cui ma egli seppe mantenere in tali frangenti un contegno dignitoso e lineare.Dal regolamento del 1ºag. 1851 i fondi stanziati dal ...
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sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...