CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] dopo fu trasferito a Napoli alla cattedra di teoria dei gruppi. Nel 1936 passò alla cattedra di analisi superiore e pp. 470-473.
Partendo dal caso di un funzionale lineare, il C. considera successivamente funzionali bilineari e multilineari, ...
Leggi Tutto
velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] direzione è normale al piano contenente r e v, velocità lineare del punto, e il cui verso è quello del prodotto seconda v. astronautica (v. oltre). ◆ [EMG] [MCC] V. di gruppo: per un'onda (elastica o elettromagnetica), la v. con cui si propaga ...
Leggi Tutto
BERZOLARI, Luigi
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli il 1°maggio 1863. Compiuti gli studi secondari a Pavia, ove, ebbe come maestro S. Pincherle, entrò nel 1880 nel collegio Ghislieri, conseguendo la laurea [...] per le proprietà degli enti geometrici rispetto al gruppo proiettivo che domina la maggior parte delle sue -24; Sulle corrispondenze m1, m2,…, mr fra r punti di uno spazio lineare di quante si vogliano dimensioni,in Rendic. d. Acc. Lincei, classe di ...
Leggi Tutto
BERTINI, Eugenio
**
Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] loro singolarità, Pisa 1907). Un secondo gruppo di lavori era destinato a perfezionare e . 2, XIX (1886), pp. 855-862; Le omografie involutorie in uno spazio lineare a qualsivoglia numero di dimensioni, ibid., XIX(1886), pp. 176-183; Sui fasci ...
Leggi Tutto
Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] elettrodinamica classica: II 284 b. ◆ [ALG] Gruppo di L.: il gruppo di tutte le trasformazioni di L. nello spazio limite n→∞, a→0, con na2=cost, dall'equazione di Boltzmann lineare, che si può dedurre sulla base di argomenti euristici. Fu questo il ...
Leggi Tutto
FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] scoperta della "indicatrice" di un funzionale analitico lineare, da cui si deduceva una formula integrale d. Univ. di Roma, s. I, XVI (1957), pp. 143-160; Gruppi topologici, a cura di F. Succi, Roma 1959; G. Arcidiacono, Projective relativity, ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] forma delle: V 23 e. ◆ [FSD] T. a più fotoni: v. spettroscopia non lineare: V 540 e. ◆ [FNC] T. beta, permessa e superpermessa: v. decadimento beta b) in senso stretto, i nove elementi del gruppo VIII che, a gruppi di tre (triadi di t.), si collocano ...
Leggi Tutto
rotazione
rotazióne [Der. del lat. rotatio -onis "atto ed effetto del rotare", dal part. pass. rotatus di rotare "ruotare", che è da rota "ruota"] [LSF] (a) Un intero giro compiuto da un corpo intorno [...] l'inversa uguale alla trasposta, e formano un gruppo, detto gruppo delle r.; le matrici ortogonali che hanno determinante e che quindi ha luogo nella parte finale, fortemente non lineare, della curva di magnetizzazione, verso la saturazione: v. ...
Leggi Tutto
modulo
Luca Tomassini
Gruppo abeliano (in cui l’operazione di moltiplicazione è commutativa) unito a un anello di operatori. Un modulo è la generalizzazione di uno spazio vettoriale (lineare) su un [...] è un anello in cui anche la moltiplicazione (come l’addizione) è commutativa e ogni elemento tranne lo zero è invertibile rispetto a essa. Un gruppo abeliano M è detto A-modulo sinistro se esiste un’applicazione (a,m)→am, con a∈A e m∈M, di A×M in M ...
Leggi Tutto
isometria
isometrìa [Der. del gr. isometría "uguaglianza di misura"] [ALG] Corrispondenza tra spazi metrici che lascia inalterate le distanze corrispondentisi; si tratta di un'applicazione invertibile [...] sua inversa: v. varietà riemanniane: VI 506 b. ◆ [ALG] I. infinitesima: v. varietà riemanniane: VI 506 f. ◆ [ALG] I. lineare: i. su una varietà differenziabile che conserva le combinazioni lineari. ◆ [ALG] I. locale: v. varietà riemanniane: VI 506 b ...
Leggi Tutto
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...