GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] esistere, forse come ulteriore oratorio; l'origine della nuova grande basilica potrebbe essere in di Jacopo del Casentino, del 1340-1350, parte di un trittico; il gruppo ligneo della Vergine con il Bambino e Magi, opera francese del 13° secolo ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] di Géza. Nell'ultimo decennio del sec. 10°, al gruppo dei primi missionari subentrò s. Adalberto, vescovo di Praga; alla oggetto di incerta destinazione ornato di smalti bizantineggianti di origine locale. A partire da un'epoca indeterminata e forse ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] . nel 469 e che cita alcuni monumenti, come il gruppo episcopale e la chiesa di Saint-Just; questi siti sono edificio civile la cui costruzione risalga all'epoca romanica. In origine refettorio dei canonici, divenuta in seguito cantoria, essa possiede ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] mentre in basso, ai due lati, figurano due gruppi di angeli musicanti. Sul muro di fondo della nicchia, 1976.
Letteratura critica. - F. Savio, Gli antichi vescovi dell'Italia dalle origini al 1300. Il Piemonte, Torino 1898; R. Pasté, F. Arborio Mella ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] trésor de Saint-Denis, 1991, pp. 160-162), costituito da un c. di origine fatimide (sec. 10°), montato probabilmente all'epoca dell'abate Suger (1081-1151), o di classificare sulla base di criteri stilistici il gruppo dei c. fatimidi, che si compone ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] Corale C 71).
Tra i suoi primi lavori è anche il gruppo di iniziali istoriate con santi e profeti degli antifonari di S. Maria già ai primi anni del Quattrocento, che supporta l'origine fiorentina dello stile di L., vista la struttura architettonica ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] Kyrinia (Cipro); un ambiente a sinistra ospitava il tesoro, con un gruppo di pregevoli opere, recentemente rubate, fra le quali una croce di avorio da colonnette. L'icnografia, probabilmente di origine orientale, mostra strette affinità in pianta e ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] 1960, I, pp. 15-28: 24; A. Castellani, Prosa italiana delle Origini, I, Testi di carattere pratico, Bologna 1982, I, pp. 273-289; Testi (Regula non bullata, VII, 1) costituiscono ancora il gruppo più numeroso, durante i due primi decenni di vita ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] gli ultimi anni dell'abbaziato di Alcuino. Il più antico del gruppo è forse il manoscritto biblico di San Gallo (Stiftsbibl., 75), giocato alla luce di una frase proverbiale fondamentale, di origine classica: ne quid nimis, 'mai troppo', principio che ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] sculture di questa prima fase edilizia vennero eseguite da un gruppo di scultori costituitosi intorno al 1360, nel quale lavoravano, e il Maestro del breviario di Federico III, di origini morave, così chiamato per un manoscritto oggi conservato a ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...