PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] di Monteleone Sabino, si spiega probabilmente con l'origine pagana del culto, in età romana consacrato al un capitello successivamente riadattato, presenta in sequenza continua quattro gruppi di tre figure, due maschili e una femminile, abbigliate ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] .), la Cina (v.). Non è questa la sede per porre il problema delle origini dei popoli siberiani e se in questa regione si devono rintracciare le origini di gruppi che andarono a popolare le regioni settentrionali dell'Irān, del Turkestan, del Caucaso ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] . Paolo Eremita (Mele, oratorio di S. Antonio Abate), in origine presso l'oratorio urbano; sono questi i più alti esempi di . M. e maraglianeschi, in Han tutta l'aria di Paradiso. Gruppi processionali di A.M. M. tra Genova e Ovada (catal., ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] Pontormo (I. Carucci).
Imputabile all'ambiente artistico d'origine appare la sua perizia ritrattistica, che potrebbe trovare precoce più difficile delle sfide costruttive. Monumento di un gruppo familiare in ascesa e strumento di promozione sociale, ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] 'oratorio del papa. Il sesto pilastro è di origine altomedievale e imita il motivo a tralcio abitato impiegato di testi messianici dell'Antico Testamento. Al di sotto un folto gruppo di figure - probabilmente da identificare con i beati di tutte le ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] che caratterizzava la produzione artistica dell'epoca. Il luogo d'origine dell'opera resta sconosciuto, anche se è possibile che sia carolingia e successiva (in particolare in quelli del gruppo franco-sassone), e altrettanto importante, anche se di ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] V re di Portogallo. L'opera faceva parte di un gruppo di tele destinate alla basilica di Mafra, eseguite dai più della Giustizia e la Pace oggi al Museo del Prado ma in origine una nel palazzo reale, l'altra nel salone della giunta dell'Accademia ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] rubate e, in questo caso, come ad esempio per il gruppo dei Tirannicidi ateniesi, non fu considerata cosa essenziale l'aderenza gli originali, i quali venivano poi sostituiti nel loro luogo di origine da copie: come, ad esempio, l'Eros di Tespie di ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] nel riferire agli stessi anni l'esecuzione di un piccolo gruppo di opere giovanili tra cui l'Adorazione dei magi di Helsinki 366 s., 381; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, I, Dalle origini al primo Rinascimento, Firenze 1988, pp. 386-389, 397 s.; ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] un appoggio determinante gli venne dal neocletto cardinale di origine bergamasca Francesco Carrara, fratello di Giacomo - il XLI e XLII). Se ne ha invece una testimonianza diretta nel gruppo di disegni del D. divisi fra il Gabinetto dei disegni del ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...