FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] amici, massime con l'Abbati ed il Sernesi, portò ora nel gruppo, unendosi a loro, il travolgente impeto di natura dei suoi Cavalli in non la realtà fenomenica delle manovre sta all'origine della sua invenzione ma la struttura segreta delle cose ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] ), ma anche la Germania meridionale doveva evidentemente disporre di proprie fonderie. Per molti oggetti e gruppi di oggetti rimangono comunque incerte la regione d'origine e la cronologia.Dopo l'età romanica il b. perse importanza come materiale per ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] tardi eseguì per la città una serie di statue, in specie gruppi di Madonna con il Bambino (Pisa, Mus. dell'Opera . (Pisa 1993), Firenze 1993; E. Carli, La pittura a Pisa dalle origini alla 'bella maniera', Pisa 1994; E. Tolaini, Campo Santo di Pisa: ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] ), di Giovanni Pisano e della sua bottega, tanto per il gruppo delle tre figure femminili - ma taluno ha anche avanzato per 309-312; P. Cellini, Appunti orvietani III. Frà Bevignate e le origini del duomo di Orvieto, Paragone 9, 1958, 99, pp. 3-16 ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] metallo realizzati in serie.Lo stile di Jelling comprende un gruppo di animali nastriformi e a forma di S; il due enormi tumuli: il tumulo nord, costruito nel 958/959, che in origine conteneva la sepoltura di re Gorm ma che venne in seguito svuotato, ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] da s. Agricola, vescovo di A., e che esso sia all'origine della odierna chiesa di Saint-Agricol, ma notizie più precise si . Simone eseguì, su commissione del cardinale Stefaneschi, un gruppo di affreschi nell'atrio della cattedrale di Notre-Dame des ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] Zur Kontinuität, 1994). Anche la città di Strasburgo deve la sua origine a ragioni di tipo militare: essa fu fondata ancor prima della dell'abbaziale di Brauweiler da far supporre attivo lo stesso gruppo di artisti.Qui, sulle volte e su una delle ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] ). Ancor più difficile da stabilire è l'origine del tipo occidentale della Maiestas Domini che, a cicli inglesi, dato che fonde in una sintesi convincente modelli dei gruppi di Metz e di Westminster con prestiti tratti dall'illustrazione di Beato ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di S. Stefano in Pertica, forse relativa a un unico gruppo familiare in un sito che verosimilmente prende nome - come 82), Oxford 1980; P. Testini, Archeologia cristiana. Nozioni generali dalle origini alla fine del sec. VI, Bari 19802, pp. 75-324 ( ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] senese, I, Siena 1854; Annali della fabbrica del Duomo di Milano dall'origine fino al presente, a cura di C. Cantù, 9 voll., Milano spesso licenziati. Tuttavia in ogni c. esisteva un gruppo di apprendisti artigiani stabili che rimanevano più a lungo ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...