AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Staatliche Museen di Berlino); e cioè a uno scarno gruppo di opere di sicura attribuzione da cui vanno ormai 197; M. Salmi, La chiesa di Villa a Castiglione a Olona e le origini del Rinascim. in Lombardia, in Miscellanea di studi in onore di E. Verga ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] Questo progetto fu il frutto del lavoro collettivo di un gruppo di scalpellini e pittori, tra i quali A. ebbe una dell'Annuncio della morte, che doveva trovarsi in origine sulla facciata della cattedrale di Firenze (attualmente sulla porta ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] di popoli venuti dall'Anatolia e di altri di origine indoeuropea, Greci, Romani e Arabi; ciò non impedì 25, 31; Ap. 4, 8). Agli elementi già citati si aggiungono in qualche caso due gruppi di angeli, secondo il testo di Dn. 7, 10 e di Ap. 5, 11.Nello ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] e il 1526 il G. fu impegnato nell'esecuzione del gruppo marmoreo raffigurante S. Anna con la Madonna e Gesù Bambino medio formato riferibile con certezza al G., fu collocata in origine sul fonte battesimale della chiesa di S. Maria delle Carceri ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] indicato come romano, ma è anche possibile che fosse di origine francese e tale è di solito considerato. Nel testamento viene und ihre Zeitgenossen, catal., Wien 1969, p. 80); il gruppo dell'Ermitage di Leningrado.
Al momento della morte, il C. ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] 1341 da Firenze per far ritorno alla sua città d'origine, molte squisite sculture pisane fanno supporre che egli vi della Spina, ora nel Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo, al gruppo di statue con la Madonna, S. Pietro e S. Giovanni Battista (forse ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] Ars., 3516, c. 127r). Richiama la stessa leggenda anche un gruppo di figure (1330 ca.) scolpite su due grandi mensole poste sotto
Bibliografia
A.M. Romanini, Il 'Maestro dei Moralia' e le origini di Cîteaux, Storia dell'arte 34, 1978, pp. 221-245;
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] d'Arte Sacra), già a Badia a Rofeno ma forse in origine proveniente dall'abbazia di Monte Oliveto Maggiore, nella quale Vasari ricorda Carità temporale e spirituale, nei laterali Davide e un gruppo di santi astanti e i Ss. Galgano e Michele ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] Torino in palazzo Cisterna, ma probabilmente situati anch'essi in origine a palazzo reale (Griseri, 1975).
Nel 1688 è , 1955, p. 45 n. 17; catal., 1969, p. 272) e un gruppo di grandi tele con Ercole e Andromeda, Ercole e l'Idra, Ercole e il toro ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] paesaggio e agli animali aveva messo mano il Bernazzano. Per il gruppo di Cristo e s. Giovanni esiste un disegno a Venezia con di Milano, Milano 1671, pp. 34 s.; P. P. Bosca, De origine et statu Bibl. Ambrosianae, Mediolani 1672, p. 118;C. Torre, Il ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...