CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] e all'impulso datogli da R. Murri e da altri numerosi gruppi di giovani cattolici un po' in tutta Italia. Di questo movimento vita cattolica, Capua 1897)che come impegno politico e sociale in una prospettiva tesa alla costituzione di un vero ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] modo condivise la nuova apertura di interessi politici e sociali (questi connessi anche al suo profondo sentimento della carità lezioni (indice analit. nel Vat. lat. 14196); un gruppo di lettere sono nella Biblioteca comunale di Palermo nel fondo Di ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] (Violante, 1953, p. 296). Su questi punti la cittadinanza era pronta ad accantonare le divisioni politiche e sociali tra gruppi, per tutelare la propria Chiesa di fronte ad attacchi esterni, e si aspettava dal proprio arcivescovo un atteggiamento ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] Opera nazionale invalidi di guerra, dove accolse il primo gruppo di orfani.
Nel giugno 1945 si costituì a guerra (1945-1956), in Boll. dell'Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, XXVII (1991), pp. 241-279; A. Agnoletto, ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] di imporre la sua autorità all'interno del gruppo dirigente barese al fine di liberarsi del residuo controllo (1986), pp. 69-121; D. Osheim, A Tuscan monastery and its social world, Roma 1989, ad indicem; F. Panarelli, Dal Gargano alla Toscana: ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] anni, a una diminuzione delle associazioni a carattere sociale e a un incremento delle confraternite, pie unioni sue capacità diplomatiche, che era sostenuto soprattutto da un gruppo "democratico" capeggiato dai cardinali francesi. Dopo il discorso ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] per investirla di un significato simbolico, individuale o di gruppo. Il vocabolo, adottato nel 16° secolo dai lavoro assume in sé il valore che gli viene attribuito dal rapporto sociale di cui esso è oggetto, è per Marx la forma specifica di ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] del regno dello Spirito Santo. A valle uno sparuto gruppo di militi guidati da un delegato di polizia pose ad ind.; E.J. Hobsbawm, Primitive rebels. Studies in archaic forms of social movement…, Manchester 1959, ad ind.; G. Fatini, D. L., Siena 1963; ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] di posizione pontificia fu della piazza: il 2 maggio 1791 un gruppo di manifestanti bruciò a Parigi, presso il Palais-Royal, un mostrava segni di rinnovamento sul piano produttivo e sociale. La ricchezza rimaneva tutta concentrata nelle attività ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] sensualità, alla gaiezza, all'autoidentificazione nella solidarietà del gruppo in festa. In un clima siffatto è predominante l ) aggressione della persona del re e un (finto) disordine sociale. A volte il soggetto ricopre corpo e volto con la maschera ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...