guadagno
Vincenzo Valente
E più spesso adoperato in uso peggiorativo e manca nella terza cantica.
Nel secondo sonetto della tenzone con Forese, D. allude velatamente a un'arte praticata dall'amico, [...] Barbi), g. è " lucro " nel senso deteriore del termine. La parola ritorna in If XVI 73 La gente nuova e i sùbiti guadagni, e il suo ambito allusivo non muta: si tratta delle rapide fortune male acquistate " co' viaggi e con l'usure " (Ottimo), ovvero ...
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guadagno
Profitto, utile. In senso generale, il concetto di g. è associato a quello di risultato economico positivo ottenuto dall’esercizio di un’attività e fornito dalla differenza (positiva) tra l’ammontare [...] totale dei ricavi e quello dei costi sostenuti per l’esercizio della stessa. In senso più specifico, può essere riferito al g. di una singola operazione finanziaria; per es., la differenza tra il costo ...
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guadagnoguadagno [Der. di guadagnare, dal germ., di etimo incerto, waidanjan "pascolare"] [LSF] Con buona aderenza al signif. lessicale, sinon. di amplificazione, spec. nell'elettronica (equivale all'ingl. [...] gain). ◆ [ELT] G. d'anello: in un sistema elettronico con retroazione, il g. competente al segnale che si ripresenta all'ingresso: v. oscillatori elettronici: IV 325 e. ◆ [ELT] G. d'antenna: v. antenna: ...
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guadagnoguadagno termine con cui si indica la differenza tra ricavo e costo, spesso indicata anche come profitto. La funzione del guadagno, relativamente a uno o più beni, è espressa come differenza [...] differenziabile, la → derivata parziale prima rispetto a una delle variabili è detta → funzione marginale del guadagno o anche guadagno marginale, e rappresenta il guadagno che si ottiene dalla vendita di una ulteriore unità di quel particolare bene. ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] regolarmente il divieto del commercio di transito: che tutti acquistino il sale veneziano e che nessuno possa trarre dei guadagni da carichi di passaggio. Va da sé, qualsivoglia clausola nociva al sistema monopolistico di Venezia resta esclusa dal ...
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REDDITO
Ulisse Gobbi
. La ricchezza, che è il complesso delle cose valutabili in moneta, può essere considerata: a) come appartenente a un soggetto in un dato istante (patrimonio); b) come aggiunta [...] per mettere in mora il debitore); eppure l'interesse di mora è sempre considerato reddito. Si usa mettere fra le sopravvenienze il guadagno di una vincita a una lotteria o a un prestito a premî, mentre esso è il prodotto di un'operazione il cui costo ...
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quasi rendita
Guadagno temporaneo, dato dalla differenza positiva tra il prezzo e i costi medi complessivi, ottenuto dalle imprese che riescono a produrre a costi medi inferiori rispetto alle concorrenti. [...] In un mercato concorrenziale le aziende, generalmente, sopportano costi medi diversi l’una dall’altra, mentre il ricavo medio è lo stesso. Quelle che riescono a essere produttive a costi medi inferiori ...
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aggiudicazione
Eleonora Guadagno
Atto giuridico di attribuzione del possibile contratto ‒ in un bando di gara, in un appalto di opere pubbliche o in una procedura d’asta ‒ da parte del soggetto proponente [...] a uno dei soggetti che partecipa al concorso, per un determinato progetto precedentemente stabilito. Rappresenta l’ultimo stadio della procedura di bando, costituita consequenzialmente all’istituzione ...
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procaccio
Alessandro Niccoli
Vale " utile ", " profitto ", " guadagno ": Cv IV XXVIII 12 lo buono mercatante... quando viene presso al suo porto, essamina lo suo procaccio; così in XI 7e10.
È vocabolo [...] Guittone d'Arezzo Lettere XIV (Segre-Marti, Prosa 61) " se riceve perdita grande in procaccio ", là dove si crede vi sia guadagno; Mastro Torregiano Né volontieri 7 " e ciò è magiore danno e meno procaccio " (Monaci, Crestomazia 328); G. Villani X 17 ...
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trade off
Situazione che implica la perdita (o il guadagno) di qualcosa per ottenere in cambio qualcos’altro. Nello studio dei comportamenti di un individuo che si trovi di fronte a un t. o., va verificato [...] innanzitutto che la sua scelta sia presa nella piena comprensione di ciò che egli può perdere o guadagnare. Se il decisore ha chiare tutte le informazioni, è possibile allora comprendere quali siano le sue preferenze in termini di scambio tra ciò che ...
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guadagno
s. m. [der. di guadagnare]. – 1. Il fatto di guadagnare: cercare il g.; curarsi solo del g.; La gente nuova e i sùbiti g. (Dante); la turba al vil g. intesa (Petrarca); ant., dare, mettere a guadagno, a usura; ant., femmina da guadagno,...