COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] Malta (Iesi 1939).
Il monarchico-democratico del post-risorgimento, il filosocialista della transizione al Novecento, fattosi antigiolittiano, guadagnò di fatto l'area del nazionalismo, pur tra gli alti e bassi caratteristici della sua personalità. E ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] tentativi alberoniani sul piano diplomatico: quello di stabilire stretti rapporti di amicizia fra Inghilterra e Spagna. L'A. guadagnò al suo disegno il rappresentante inglese a Madrid, Bubb, divenuto in seguito lord Melcombe, che il 19 febbr. 1716 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] sovrappone quella tra scambio mutuamente vantaggioso (quindi conforme al criterio del «mutuo soccorso») e scambio in cui il guadagno di un contraente ha come condizione necessaria la perdita di un altro contraente (Del Commercio del Regno di Napoli ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] la capitale a Firenze. Se la sua popolarità a Torino, in quel giorni del settembre del '64, certo cadde molto, ne guadagnò la sua fama sul territorio nazionale, dove fu conosciuta la sua prosa vivace e la sua critica sprezzante. Di fronte alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] spese pubbliche).
Interpretando l’evidenza empirica della crescita della spesa pubblica, Graziani la giustificava teoricamente nei termini del guadagno e sacrificio di utilità collettiva esposti nel libro di Sax, «il primo libro, il quale tratti come ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] "più forense e giudiziale, che interpretativa e filosofica; più occupata degli affari che dei principi... più del guadagno e della vittoria sollecita che dei vero e della teorica" (Della origine e natura della giurisprudenza, della giurisprudenza ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] dalla città marchigiana insieme con "Iohanni Boccaccio" (Feliciangeli, 1910, p. 367), fiducioso di trovare facilmente lavoro e guadagno.
Nello scritto, indirizzato a Firenze dove all'epoca si trovava Giovanni Angelo, alloggiato in casa di Cosimo de ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] essersi impegnato in quel torno di tempo il C. (con ogni probabilità nel tentativo di aumentare le sue fonti di guadagno e i suoi redditi), quello di taverniere. Con tale qualifica, infatti, egli viene ricordato sia nel già citato documento del ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di Alessandro V fu nel conclave che il 17 maggio elesse Giovanni XXIII, il quale voleva inviarlo come legato nella penisola iberica, per guadagnare alla sua obbedienza il re Giovanni II di Castiglia e i re d'Aragona e di Navarra. La nomina e gli ampi ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] di Peter Fendi (in particolare all'Alluvione del gennaio 1830, Historisches Museum der Stadt Wien).
La tela si guadagnò una recensione entusiastica di Carlo Tenca nel Crepuscolo del 28 settembre, che pur rilevandone una certa frammentarietà narrativa ...
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guadagno
s. m. [der. di guadagnare]. – 1. Il fatto di guadagnare: cercare il g.; curarsi solo del g.; La gente nuova e i sùbiti g. (Dante); la turba al vil g. intesa (Petrarca); ant., dare, mettere a guadagno, a usura; ant., femmina da guadagno,...