CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] Matteo, certamente il più anziano dei due; nel 1251, infatti, fu nominato podestà di Faenza e nel 1252 fu a Bologna coi guelfi estrinseci reggiani per ottenere aiuti e rientrare così in Reggio. Fu poi podestà di Orvieto nel 1258, di Lucca nel 1260 e ...
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BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] sfera d'influenza ben oltre i confini dei suoi territori. Il nuovo conflitto venutosi a creare tra gli Hohenstaufen e i guelfi per il trono imperiale finì per rafforzare il potere di Leopoldo; egli riuscì inoltre a mantenere buoni rapporti con la ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] si ebbe, in effetti, con il raggiungimento di un accordo tra il vescovo e il marchese di Monferrato per il rientro dei guelfi in città. Le trattative tra il D. e il marchese Teodoro di Monferrato, ritornato a Vercelli dall'Oriente quello stesso anno ...
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BONDONI (de Bondonis), Uguccione
Giuseppe Sergi
Non sappiamo nulla della sua nascita. La prima notizia datata risale a un documento del 24 nov. 1278, in cui il B. compare come priore di S. Andrea di [...] B. per i primi due anni del suo abbaziato. Nell'ottobre 1285 compare tra i testimoni di un contratto di pace fra guelfi e ghibellini steso alla presenza del vescovo di Vercelli, Aimone di Challant, e destinato a rimanere in vigore fino al 1301. In ...
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Vecchietti (Del Vecchio)
Arnaldo D'addario
Quest'antica casata fiorentina, della quale D. (Pd XV 115) fa ricordare da Cacciaguida la sobrietà dei costumi unita all'importanza politica e all'influenza [...] documentazione archivistica e cronistica come uno dei capi della sua Parte politica presenti all'incontro di pace del 1280. Acceso guelfo fu anche Vanni di detto Marsilio, che Enrico VII bandì come nemico dell'Impero; un Neri morì a Montecatini (1315 ...
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Caprona
Simonetta -Saffiotti Bernardi
. Castello del Valdarno pisano, eretto sulle ultime propaggini del monte Verruca, ricordato da D. in If XXI 95, con un'espressione ritenuta autobiografica dalla [...] per esprimere il suo timore attuale, che rifarsi a un'esperienza precedente.
Il fatto qui ricordato è un episodio della guerra che Firenze e la Taglia guelfa sostennero prima con Arezzo poi con Pisa nel 1289. Il castello di C. infatti, già tenuto dai ...
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Valbona, Lizio da
Augusto Vasina
Discendente da un Nicola da V., appartenne a una famiglia di signori dell'alta valle del Bidente che si affermò alle dipendenze delle vicine abbazie di Sant'Ellero di [...] assalto alla città, concertato nel 1277 fra i guelfi fiorentini, bolognesi ed emiliano-romagnoli. A tale insuccesso che saccheggiò e distrusse vari castelli appenninici tenuti dalle forze guelfe, segnando così il declino della fortuna di Lizio e dei ...
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Guidi, Guido di Guido Pace
Renato Piattoli
Il padre, Guido Pace, fu figlio di Aghinolfo I capostipite del ramo dei G. di Romena, figlio a sua volta del conte Guido Guerra IV e della buona Gualdrada [...] dalla solenne promessa che egli fece tramite un procuratore, il 27 febbraio 1281, di osservare i patti della pace tra i guelfi e i ghibellini di Firenze, promossa dal cardinale legato Latino. Nello stesso anno Guido, con il fratello Aghinolfo e con ...
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. Signori di Volterra dal 1340 sino al 1361 (salvo un intervallo di neppure otto mesi). Di origine non germanica, come fu asserito, né feudale, provenuti forse dal castello di Belforte (Radicondoli), crebbero [...] Ranieri, il capitolo della cattedrale, esponente della parte contraria ai B., elesse vescovo Rainuccio degli Allegretti. Guelfi i Belforti, gli Allegretti Ghibellini; ma, s'intende, subordinatamente alle loro ambizioni di supremazia locale. Ottaviano ...
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Storiografo, morto verso il 1212 a Lubecca. Crebbe sotto la guida di Enrico, futuro vescovo di quella città e già maestro in Hildesheim e in Brunswick, visse la maggior parte della sua vita a Lubecca, [...] le vicende dell'impero, l'Italia, le crociate. Sommamente rispettoso della verità, volge le sue simpatie più verso i Guelfi che verso gli Hohenstaufen. Le sue fonti furono principalmente le relazioni orali del vescovo Enrico di Lubecca e del ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...