ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Galvano Lancia con un proclama diffuso a Roma, ma sorvolò sul ruolo di Enrico.
La mossa successiva fu rivolta all'opposizione guelfa a Roma, che a causa dell'appoggio che godeva nel Collegio cardinalizio rimaneva pericolosa. Tra l'11 e il 13 nov ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] Un punto critico era e restò ognora Spoleto, dove Perugia si era abilmente impiantata, approfittando delle accanite lotte locali tra guelfi e ghibellini. Se ne valse non meno abilmente l'A., ottenendo la sottomissione della città (4 febbr. 1355), ma ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] espressi con sempre maggiore decisione dalle popolazioni del Bresciano e le richieste di appoggio a Venezia presentate dai guelfi locali condussero nel marzo 1426 allo scontro. In quest'occasione l'E. venne meno al principio della neutralità ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] avuto luogo in Italia dal Mille alla Riforma erano incasellate in una fantasiosa dialettica diadica imperniata sulla lotta tra guelfi e ghibellini e all'interno della ferrea legge della "fatalità". Alla ricerca di leggi regolatrici della storia, il F ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] Id., LaRepubblica di Genova "testa coronata", in Studi in onore di A. Fanfani, Milano 1962, IV, pp. 303 s., 313; G. Guelfi Camajani, Il "Liber nobilitatis Genuensis" e il governo della Repubblica di Genova fino all'anno 1797, Firenze 1965, pp. 181 s ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] all'incalzare di una vasta coalizione di avversari interni ed esterni (tutti i fuorusciti veneti; gli Estensi e la lega dei guelfi lombardi di Mantova, Ferrara, Bologna; Venezia; la Curia romana e i suoi legati), a giocare la carta di nuovi referenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] suoi errori, causa del crollo finale, quale il mutamento di favore dai ghibellini, che ne avevano favorito l’ascesa, ai guelfi, che contribuiranno alla conquista francese. Questa è l’ottica dell’ultima parte (1492-99), che vede la rovina sforzesca e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] filosofia del diritto, alla psicologia e alla sociologia, Torino 1893, Napoli 1995.
I violenti e i frodolenti in Romagna (guelfi e ghibellini, barattieri e panamisti), in C. Lombroso, G. Ferrero, La donna delinquente, la prostituta e la donna normale ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] a Pisa. Città e contado, consoli e podestà. Secoli XII e XIII, Firenze 1970 (Pisa 1902); Id., Storia di Firenze, II, Guelfi e Ghibellini, 1, Lotte sveve, ivi 1977; E. Cristiani, Nobiltà e Popolo; ma soprattutto M. Ronzani, Pisa nell'età di Federico ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] s., 478, 481 s., 486, 492-95; G. Da Schio, Sulla vita di A. Loschi, Padova 1858, pp. 48, 189 ss.; G. Finazzi, Guelfi e ghibellini a Bergamo, Bergamo 1870, pp. 18, 21, 132, 218 s., 225 ss.; I. Ghiron, Della vita e delle militariimprese di Facino Cane ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...