Sistema giuridico dei Paesi anglo-americani, sviluppatosi in Inghilterra a partire dal 1066, quando Guglielmo I sconfisse nella battaglia di Hastings gli Anglosassoni.
Nello svilupo di tale sistema ebbe [...] 17° sec. l’Inghilterra fu tormentata da una lunga guerracivile tra la monarchia, che voleva garantirsi l’assolutismo, e è affidato non già alla dottrina (come nei paesi di civil law), ma alla responsabilità dei giudici e della giurisprudenza. Anche ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato [...] infine, per la temporanea impossibilità di esercitare il controllo su parte del territorio nazionale a causa di una guerracivile (Insorti); né tale effetto sembra conseguire dall’incapacità, anche prolungata, delle autorità statali di esercitare le ...
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Filosofo del diritto e dello stato (Plettenberg 1888 - ivi 1985), prof. nelle univ. di Greifswald, Bonn, Berlino, Colonia; collaboratore nel 1932 del cancelliere K. von Schleicher, iscritto al partito [...] ; crisi delle forme tradizionali della lotta politica, finita attraverso i due conflitti mondiali in una sorta di "guerracivile universale" (Weltbürgerkrieg); crisi delle relazioni internazionali, nelle quali l'Europa ha perduto il suo antico ruolo ...
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Politico e giureconsulto spagnolo (Priego, Andalusia, 1877 - Buenos Aires 1949); deputato liberale nel 1905, ministro dei Lavori pubblici (1917) e della Guerra (1922) sotto la monarchia, fu arrestato come [...] del governo, ma il 10 dic. fu eletto presidente della Repubblica: politico moderato, non ebbe il favore del "fronte popolare" e il 7 apr. 1936 fu deposto. Scoppiata la guerracivile, riparò all'estero. Fu autore anche di dotte opere giuridiche. ...
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Attivista afroamericana (Dorchester County, Maryland, 1822? - Auburn 1913). Fuggita (1849) dalla schiavitù con l'aiuto dell'Underground Railroad, divenne negli anni seguenti uno dei membri più attivi dell'organizzazione. [...] numerose missioni negli stati del Sud per organizzare la fuga di schiavi, conducendone verso la libertà più di trecento. In contatto coi maggiori esponenti abolizionisti, durante la guerracivile svolse attività di spionaggio per l'esercito federale. ...
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Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato, con i diritti e i doveri che tale relazione comporta; tra i primi, vanno annoverati in particolare i diritti politici, ovvero il diritto di voto [...] porre in essere i negozi solenni previsti dallo ius civile (➔ mancipazione, in iure cessio, e sponsio); ad altre popolazioni: nell’89 a.C., a conclusione della cosiddetta guerra sociale, venne concessa a tutti gli uomini liberi dell’Italia e nel ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] oro o affreschi. Rari i monumenti superstiti dell’architettura civile; a Costantinopoli restano ampi tratti del palazzo imperiale, lingue dei paesi baltici, divenuti indipendenti dopo la Prima guerra mondiale, nonché in varie lingue asiatiche, a uso ...
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NATO
Mario Del Pero
La fine della guerra fredda e la scomparsa del 'nemico sovietico' pose la NATO (North Atlantic Treaty Organization) in una condizione contraddittoria. Da un lato essa aveva realizzato [...] contro la Serbia, accusata di promuovere un'azione sistematica di violenza contro la popolazione civile nella sua provincia meridionale del Kosovo.
Tale guerra costituì un importante momento di svolta. Fu presentata come l'esempio tangibile di quale ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] etiopica e dagli intensi investimenti coloniali, oltreché dagli aiuti forniti dal governo fascista alla guerracivile spagnola. I primi provvedimenti di carattere decisamente autarchico risalgono alla fine del 1934 (v. autarchia, App. I, p. 199 ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] tanto gli abolizionisti fanatici quanto quella larga massa che aveva sperato di salvare l'Unione e di evitare la guerracivile respingendo soluzioni radicali, si convinsero alfine che il tempo dei compromessi era passato: nel luglio 1854, essi posero ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...