DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] solo nella forma di certe sue reazioni (in occasione della guerrad'Africa, per esempio, contrariamente a Croce, rifiutò di dare culturali tra l'Italia e gli altri paesi, da quelli dell'America latina (dove fece due lunghi viaggi nel 1946 e nel 1948), ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] commerciali con Francia, Russia, Stati Uniti d'America, Venezia e Turchia, assumendo posizioni sostanzialmente mercantilistiche Francia e la Spagna all'Inghilterra nell'ambito della guerrad'Indipendenza americana, e approvava la Lega dei neutri ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] ottobre dello stesso 1936 il B. narrava gli avvenimenti d'Etiopia nel volume La guerrad'Etiopia, edito a Milano, che recava una prefazione di risultava più che mai legato all'Inghilterra e all'America, e faceva cadere i timori di Churchill che un ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] in terra d'Africa, giustamente vedevano (come il F. in tarda età ribadi dopo la mussoliniana guerrad'Etiopia) un l'idolo, la religione, l'ideale astorico ed antistorico delle genti d'America. La civiltà qualitativa s'identifica, per il F., con la ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] l'esperienza bolognese venne presto interrotta dallo scoppio della prima guerra mondiale, e da una parte il suo attaccamento all' 1915); il primo lavoro, ispirato a temi musicali degli Indiani d'America è tra le partiture più vive del B.: vi dominano ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] 'ambasciata del Regno a Parigi, dove Franklin risiedette fino alla conclusione della guerrad'indipendenza, la traduzione francese delle Costituzioni dei tredici Stati dell'America settentrionale, perché il F. li commentasse.
Nel 1783 il F. riuscì ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] di Sanremo; approfittando dello sbandamento dovuto al precipitare della guerra, riuscì a fuggire dall’ospedale e a raggiungere e testi di ogni paese, dai canti degli indiani d’America alle poliritmie africane, dal Cile alla Croazia, da Venezia ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] al Servizio estero della Comit. Durante la guerra poté quindi approfittare delle missioni all’estero di R. Mattioli, Milano-Napoli 1984, pp. 53-54; E. Ortona, Anni d’America. La ricostruzione 1944-1951, Bologna, 1984, ad ind.; C. Romiti, Questi anni ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] Matteotti mentre si trovava impegnato in un viaggio in Sud America. Non aderì all’Aventino ma il 22 novembre 1924 lettera indirizzata a Mussolini il 3 ottobre 1935 in occasione della guerrad’Etiopia, in cui offriva la sua opera «nella pura forma del ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] , la commossa partecipazione morale alle vicende della prima guerra mondiale.
È stato giustamente notato che la vita del venne più volte rappresentato nei maggiori teatri d'Italia, d'Europa e d'America con consensi di pubblico e di critica ugualmente ...
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diplomazìa s. f. [dal fr. diplomatie, der. di diplôme «diploma»]. – 1. L’arte di trattare, per conto dello stato, affari di politica internazionale. Più concretam., l’insieme dei procedimenti attraverso i quali uno stato mantiene le normali...
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...