CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] dal sec. 12°, con la meccanizzazione della guerrad'assedio, i principali elementi fortificatori vennero moltiplicati la extinción de las primeras taifas, in Historia General de España y América, a cura di V.A. Alvarez Palenzuela, III, Madrid 1988, ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] su tale criterio è stato realizzato negli Stati Uniti d'America. Si tratta del progetto realizzato dalla Tennessee Valley i fabbisogni della San Joaquin Valley. Dopo la seconda guerra mondiale lo sviluppo agricolo e industriale della regione ha reso ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] una data lunghezza. Vitruvio omette la descrizione di alcune macchine da guerra, a suo giudizio talmente semplici che tutti sono in grado di britannico, ex colonie inglesi, Stati Uniti d'America e Stati culturalmente o industrialmente influenzati dai ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] in seguito all'affievolirsi dell'attività artistica a causa della guerra con le colonie nordamericane e, dopo un breve soggiorno in suoi rapporti con i protestanti olandesi e i repubblicani d'America, cadde ancor più in sospetto quando il suo ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] 1952, pp. 332, 324).
Nel 1848 partecipò alla prima guerrad'indipendenza combattendo con le truppe napoletane nel Veneto.
Agli anni nostro paese. Lavorava per conto d'italiani e stranieri. Dalla Spagna e dall'America, gli erano commessi lavori di ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] Cisterna, la sua prima pala d'altare, raffigurante la Visione di s. Teresa (distrutta nella seconda guerra mondiale): il Vinci la data Benedetto che riceve i ss. Placido e Mauro. Stati Uniti d'America, coll. priv.: Testa di giovane (cfr. Catal. of ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] intellettuale che per adesione spirituale. Nel 1915 partì per la guerra; prigioniero in Germania nel 1916, venne deportato in Ungheria; personali si susseguivano comunque in varie città d'Europa e d'America accompagnando la fortuna del pittore, che ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] (vi si era rifugiato per sfuggire, in occasione della guerra del 1848, alla coscrizione austriaca e vi aveva conosciuto a Edimburgo); ma esponeva anche in altre città d'Europa (Parigi, Amsterdam) e d'America. Sviluppava abilmente note di paese e di ...
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cubismo
Manuela Annibali
La rivoluzione della pittura moderna
Osservando un quadro cubista ci rendiamo immediatamente conto che la pittura tradizionale ha subito un grande cambiamento. Gli oggetti non [...] si conclude: Picasso trascorre il periodo della guerra a Parigi, mentre Braque viene chiamato al fronte. Il linguaggio cubista a quel punto si è diffuso; gli artisti più giovani, in ogni parte d'Europa e d'America, lo conoscono e lo tengono in conto ...
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Ludwig Mies van der Rohe
Fabrizio Di Marco
L’architetto della semplicità delle strutture
Mies van der Rohe è uno dei maestri del movimento moderno in architettura. Tutte le sue opere, sia in Europa [...] poi in Olanda, presso Petrus Berlage. Durante la Prima guerra mondiale entrò in contatto con le avanguardie artistiche europee, in lo spazio al giardino.
L’esperienza negli Stati Uniti d’America
Nel 1930 Mies fu invitato da Walter Gropius alla ...
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diplomazìa s. f. [dal fr. diplomatie, der. di diplôme «diploma»]. – 1. L’arte di trattare, per conto dello stato, affari di politica internazionale. Più concretam., l’insieme dei procedimenti attraverso i quali uno stato mantiene le normali...
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...