Romanziere francese (n. Nizza 1940), di padre inglese e di madre francese. La sua tecnica di romanziere è ben più articolata e complessa di quanto possa sembrare a un primo approccio: la scrittura ''allo [...] suoi risvolti psicologici. Nel 1964 gli viene assegnato il Diplôme d'Etudes supérieures per un lavoro su Michaux. Finito il trad. it. 1969). Nel 1970, anno di La guerre, un soggiorno nell'America centrale apre una fase nuova nella sua produzione. Il ...
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Attore e regista statunitense (n. San Francisco, California, 1930). Dotato di uno stile recitativo sobrio e intenso, E. ha dimostrato anche notevoli qualità registiche, che lo hanno fatto imporre come [...] e il cattivo, 1966), è stato poi diretto da D. Siegel (Coogan's bluff, L'uomo dalla cravatta di analisi morale di un'America sempre più priva sulla storia vera di un veterano della seconda guerra mondiale che negli anni ottanta divenne un corriere ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] propagatore instancabile di notizie e d'idee in ogni campo della dopo l'esperienza di combattente volontario nella guerra 1915-18 (Dopo Caporetto, 1919; Vittorio 1954; Saper leggere, 1956; Tutta l'America, 1958) e proseguendo nel contempo un'intensa ...
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Scrittore e poeta inglese (Bombay 1865 - Londra 1936). Tra i più noti autori di libri di avventura e per ragazzi, ha scritto poesie, romanzi e racconti - molti dei quali di ambientazione indiana - in cui [...] Dal 1892 al 1896 visse in America e ne tornò con Many inventions che, sebbene per ragazzi, hanno una profondità d'arte singolare: Stalky and Co. (1899), Just uno stile oscuro e involuto. La prima guerra mondiale gli suggerì varî scritti (The new ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense (n. Waco 1943). La sua opera si caratterizza per la precisa scelta di sottrarsi con coerenza agli schemi dell'industria. Autore di un numero esiguo [...] ha ottenuto oltre all'Orso d'oro anche cinque nominations all'Oscar, un onirico film sulla guerra realizzato dopo circa vent'anni di assenza dal set. Nel 2005 ha diretto The new world, ambientato in America ...
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Scrittore australiano (n. Sydney 1935). Ha profuso le sue doti di narratore fluido, dall'ampia gamma espressiva, in una copiosissima produzione che gli ha garantito indiscussa popolarità. In molti dei [...] sister Rose (1974), ispirato a Giovanna D'Arco, vanno ancora ricordati, tra i tanti fine della prima guerra mondiale; Confederates (1979), sulla guerra civile americana; The diaspora irlandese in Australia e nell'America del Nord durante il 19° secolo ...
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Pseudonimo del giornalista e scrittore italiano Curzio Suckert (Prato 1898 - Roma 1957). Personalità poliedrica, indipendente e controversa, passò dall'adesione al fascismo, all'antifascismo (che gli [...] intenso vitalismo e uno spirito dannunziano d'avventura lo sospinsero di esperienza in ", e corrispondente, durante la seconda guerra mondiale, dai vari fronti. Dal lunghi soggiorni a Parigi; fu anche nell'America Meridionale, e da ultimo in Cina. ...
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Scrittore e pittore inglese (n. in mare, al largo della Nuova Scozia, 1884 - m. Londra 1957). Esercitò un ruolo innovativo nel campo della pittura fondando nel 1914 il Vorticismo, in cui originariamente [...] In seguito partecipò all prima guerra mondiale ed ebbe l'incarico si dedicò al ritratto e a composizioni d'invenzione, che trovano un corrispettivo nei (1932); The Jews- are they human? (1939); America and cosmic man (1948); Rotting Hill (1951); The ...
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Scrittore statunitense (West Point, New York, 1925 - Los Angeles 2012). Autore ironico di una vasta serie di opere narrative che abbracciano vari temi, dall'ambiguità sessuale alla vita familiare, dalla [...] in marina durante la seconda guerra mondiale, tradusse la sua esperienza nel romanzo d'esordio Williwaw (1946), cui Inventing a nation: Washington, Adams, Jefferson (2003); Imperial America: reflctions on the United States of Amnesia (2004). Le sue ...
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Giornalista e storico italiano (Castelnuovo Magra 1929 - Porto Venere, La Spezia, 2018). Ha iniziato la sua carriera giornalistica come cronista di nera presso Lavoro Nuovo, quotidiano di Genova diretto [...] espositiva, occorre almeno citare: L'anarchico che venne dall'America (1969), in cui indaga la figura di G. Bresci José (1997), sull'ultima regina d'Italia; Viva la muerte! (2006), ricostruzione storica della guerra civile di Spagna; Il regno del ...
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diplomazìa s. f. [dal fr. diplomatie, der. di diplôme «diploma»]. – 1. L’arte di trattare, per conto dello stato, affari di politica internazionale. Più concretam., l’insieme dei procedimenti attraverso i quali uno stato mantiene le normali...
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...