Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] precedenti guerre nella storia dell’umanità.
Le esplosioni nucleari, oltre agli effetti dirompenti dell’onda d’urto, è presumibile che una definitiva soluzione del problema del Medio Oriente esteso comporterà due condizioni: da un lato la nascita di ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] il peso del G7 nel pil mondiale a parità di potere d’acquisto è calato dal 50,3% nel 1995 al 39, agli stati europei per frenare le sanguinose guerre civili di religione, e che ora , ma non con Africa e Medio Oriente). L’Italia, trovandosi in prima fila ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] 193° membro. La Cina, a seguito della guerra civile conclusasi nel 1949 con la vittoria di Mao ’occupazione dei profughi palestinesi nel Vicino Oriente
L’Unrwa è stato istituito con Ifad eroga prestiti a basso tasso d’interesse e aiuti a fondo perduto ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] per gli equilibri politici mondiali e in primis per gli Stati Uniti d’America. La caduta del muro di Berlino, infatti, aprì a Washington la Seconda guerra mondiale e, più segnatamente, dopo il disimpegno britannico dall’area del Medio Oriente e del ...
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European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] sotto la presidenza del francese Valery Giscard d’Estaing. Essa ha portato all’elaborazione del suo sviluppo e ne definisce gli orientamenti e le priorità politiche generali, mentre decennio di carestie dovute alla guerra. Essa prevedeva sussidi alla ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] del welfare, sia rispetto al resto d’Europa.
La carenza del welfare per In realtà, la spesa sociale statunitense è più orientata verso il sistema sanitario (45% del totale paesi dell’Oecd avviene dopo la Seconda guerra mondiale, ma è a partire dalla ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] inadeguati per la portata e il tipo d’intervento da profondere, ma anche non più fine di Bin Laden e il bilancio della guerra globale al terrorismo
Con un’operazione segreta, il L’altra regione, il Medio Oriente, è stata protagonista di una revisione ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] sotto la presidenza del francese Valery Giscard d’Estaing. Essa ha portato all’elaborazione del suo sviluppo e ne definisce gli orientamenti e le priorità politiche generali, mentre decennio di carestie dovute alla guerra. Essa prevedeva sussidi alla ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] primo mandato.
La Ftaa nasceva dall’idea d’espandere il Nafta (l’accordo di e tensioni, restano prevalentemente orientati al rinnovamento del multilateralismo di Westfalia (1648) che conclude la Guerra dei trent’anni con la sconfitta dell’Impero ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] ottobre 1469, di Isabella di C. e di Ferdinando d'Aragona. In quel momento, la Corona di C., funzioni adempiute da ciascun libero in guerra.Nel 910 la rivolta contro Sabio en las Cantigas), in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...