PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] storia d’Europa della prima metà del XVI secolo: la nascita e le conseguenze dell’eresia luterana, la guerradeicontadini, le invasioni turche, le vicende della corte asburgica.
Sono numerose le fonti classiche rintracciabili nell’opera storica di ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] David di Donatello per Tre fratelli (1981) di Rosi, E la nave va (1983) di Fellini e Kaos (1984) dei fratelli Taviani.
Figlio di contadini, G. compose le prime poesie in dialetto durante la prigionia a Troisdorf in Germania sul finire della Seconda ...
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Uomo politico croato (Jastrebarsko 1879 - Washington 1964). Alla morte di S. Radić (1928) divenne presidente del partito deicontadini croati e si dichiarò fautore di una "unione personale" fra Croazia [...] un compromesso che assicurava alla Croazia ampia autonomia, entrando nel governo come vicepresidente del Consiglio. Durante la seconda guerra mondiale, dopo il crollo iugoslavo e la creazione della Croazia indipendente, fu inviato al confino da A ...
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Pittore tedesco (Ederhof, Stronach, 1835 - Monaco 1921). Studiò a Monaco, e subì l'influsso di K. T. Piloty, ma diede ai suoi quadri storici un tono più popolare (episodî della guerra d'indipendenza dei [...] Tirolesi). Dipinse inoltre quadri di genere sulla vita deicontadini. ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] dello Hunan, l'edificazione dell'Armata rossa, esercito a base contadina che divenne parte integrante del partito maoista, mentre l'altro gli aspetti di una guerra civile, si concluse dopo tre anni con la completa vittoria dei maoisti, tale che il ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] l'Unità (sottotitolo, "giornale degli operai e deicontadini").
Per combattere il fascismo era necessario seguirne crisi" e "per alcuni (e forse non a torto) la guerra stessa è una manifestazione della crisi". Infatti, "una delle contraddizioni ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] fu anche per il diverso atteggiamento rispetto alla guerra di Libia: il F., pur ritenendo non fruttifera la spedizione come i suoi amici del giornale, si entusiasmò nel vedere l'impegno deicontadini meridionali chiamati alle armi. La loro dedizione ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] contadino e cooperativo nel Mantovano. Dopo che nel 1892 era stato costituito il Partito dei 1901-1909, a cura di G. Carocci, Milano 1962; III, Dai prodromi della grande guerra al fascismo, 1910-1928, a cura di C. Pavone, Milano 1962; Mantova, La ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] possibilità di farvi opera pedagogica come "benevolo consigliere deicontadini" e nelle "non vigilate espansioni con gli dal 1876 al 1887, Torino 1956; R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 1958; R. Colapietra, Politica e finanza nel primo ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] esser causa della dissolution de la lega, et a loro restarebbe la guerra alle spalle. Et benché S. B. habbi dato tal segno del suo XXIII) "e, come noi veggiamo talvolta su per l'aie deicontadini l'uno pollo tòrre la spica di becco all'altro, così ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...