STOLZ (Stolzova, Stolcova), Teresa
Federica Camata
STOLZ (Stolzová, Štolcová), Teresa (Terezie, Teresina). – Di origine boema, nacque il 2 giugno 1834 a Kostelec nad Labem nel distretto di Mělník, nell’odierna [...] nuovo al Bellini nei Vespri siciliani di Verdi (Elena Verdi il teatro dovette tagliare i prezzi dei biglietti di alcune recite per l’indisposizione Opera lirica a Firenze dall’Unità d’Italia alla prima guerra mondiale, Firenze 2010, pp. 76, 114, 222, ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] e per opere liriche (Vespri Siciliani, Otello), illustrazioni di del Sempione: distrutta durante la II guerra mondiale, se ne conserva un frammento la galleria Drouot per l'allestimento della esposizione dei figli Tommaso e Michele. In quella città ...
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PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] difese la pittura en plein-air dei «rinnovatori», come Steffani, compagno di in tre sezioni (Meriggi, Vespri, Mezzenotti) precedute dal celebre Preludio 84). Nel 1866, allo scoppio della terza guerra d’indipendenza, si arruolò con Boito e Franco ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] altri due paesi sconfitti della Seconda guerra mondiale (Germania e Giappone), dei quali peraltro ha condiviso moltissime linee mantenimento dell’ordine pubblico (a cominciare dall’operazione Vespri Siciliani del 1992, dopo gli attentati costati ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] dell'Inquisizione e I Vespri siciliani (1874), composizione 45 s.).
Nonostante ciò, il Galileo ebbe uno dei quattro primi premi dell'Esposizione di Torino del 1880. requisito allo scoppio della prima guerra mondiale a Carlotta Popert, perché ...
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Filippo IV il Bello, re di Francia
Antonio Menniti Ippolito
Un re francese contro la supremazia del papato
Filippo IV, detto il Bello, regnò sulla Francia per quasi un trentennio tra il 13° e il 14° [...] iniziativa fu la soppressione dell'ordine religioso-militare dei templari per incamerarne le grandi ricchezze
L'ascesa al come i Vespri siciliani.
Continuavano poi i contrasti col regno inglese, che nel 1294 si tramutarono in una guerra aperta, ...
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Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] dei M.-Laval (estinto nel 1412).
Il barone Mathieu IV, detto il Grande (m. 1305 ca.), ammiraglio, soccorse Carlo d’Angiò dopo i Vespri ). Nominato da Luigi XIV (1689) comandante in capo della guerra contro la lega d’Augusta, vinse a Fleurus, Leuze, ...
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VERONESI, PASQUE
Luigi Simeoni
Con questo nome, usato dal Bonaparte per speculazione politica contro Venezia, si designa la sommossa scoppiata a Verona nel pomeriggio del 17 aprile 1797 (lunedì di Pasqua) [...] requisizioni, prepotenze, azioni di guerra.
La sommossa obbligò i Francesi , oltre a tutte le requisizioni e le ruberie dei singoli. Fra i molti processati quattro furono i episodio non è da paragonare aì Vespri Siciliani; la sua notorietà derivò dall ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e dell'uomo (1780), il peccato originale, l'Incarnazione, il culto dei santi e la grazia di Cristo (1781). Il primo lavoro a stampa stato di guerra, ma pericolosa in pace, e nella nazione assunsero particolare importanza i nobili.
Col Vespro fu "la ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] Vicenza tenuta pronta per "rinovellar finalmente i Vespri Siciliani"; prediche e libelli antifrancesi tollerati se finanziaria interna era molto difficile nonostante gli apporti dei "bottini" di guerra, tra i quali quello napoleonico d'Italia. ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...