Accordi stipulati fra l’Italia e la Santa Sede l’11 febbr. 1929, sottoscritti da B. Mussolini e dal cardinale Gasparri, che comprendono un trattato politico, una convenzione finanziaria e un concordato. [...] questione romana. Quando Roma era divenuta la capitale del nuovo regno (1870), da parte italiana era stata data una soluzione con un irrigidimento delle rispettive posizioni. Dopo la Prima guerra mondiale, la formazione di un partito cattolico favorì ...
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Per Patti lateranensi si intendono gli accordi stipulati nel 1929 (e resi esecutivi con la l. n. 810/1929) tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica, con i quali si è posta fine alla c.d. questione romana. A seguito di essi, la Chiesa cattolica ha riconosciuto l’esistenza di uno Stato italiano ed ... ...
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In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. Data la posizione antitetica in cui vennero per lo più a trovarsi, sul punto relativo ai rapporti ... ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] politica di potenza da parte di uno Stato dagli anni 1870; con la seconda rivoluzione industriale, l’ingresso delle allo scoppio della Prima guerra mondiale. In Italia il nazionalismo fu una delle componenti essenziali del fascismo e diede luogo all ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] alla conseguente approvazione del XIII (1865), del XIV (1868) e del XV emendamento (1870), una parte ai diciotto anni che avessero prestato il servizio militare durante la Prima Guerra mondiale. Il v. alla donne è stato riconosciuto, invece, con ...
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In linea di massima, per diritto di voto si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo (Elezioni). Tra questi due tipi di votazioni [...] alla conseguente approvazione del XIII (1865), del XIV (1868) e del XV emendamento (1870), una parte diciotto anni che avessero prestato il servizio militare durante la Prima Guerra mondiale. Il voto alla donne è stato riconosciuto, invece, con ...
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(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] il settembre 1870 (circolare del ministero degli Affari esteri italiano del 18 ott. 1870, e Legge delle Guarentigie del 13 marzo sono organi di Stati con i quali l’Italia non abbia rapporti diplomatici (ma non per gli Stati in guerra con l’Italia). ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di sterline all'entrata contro uno di quasi 29 all'uscita; nel 1870 meno di 47 milioni il valore delle merci entrate, 53 ½ crescenti state, rispettivamente, oggetto del contenuto del Mahābhārata e del Rāmāyaṇa: la grande guerra fra i discendenti di ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] all'individuo appartengono il bottino di guerra, i profitti della pirateria e del commercio, le cose ricevute in dono , Parigi 1839; Aczarate, Ensayo sobre la historia del derecho de proprietad, Madrid 1870-80; F. Schupfer, L'allodio, Torino 1886 ...
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MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
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Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] vista di speciali circostanze di guerra, come alcuni ricordati da un 1867 sorgevano pubblici magazzini a Torino, nel 1870 a Senigallia, e dal 1868 si ultimo sistema è quello oggi più in favore.
Del fabbricato fanno parte uno o più grandi saloni ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] agenzie, il Monte si elevò al grado delle più forti banche del paese, alle quali si è unito nella prova dell'ultima guerra e nel glorioso travaglio della ricostruzione. Dai 200.000 scudi del 1624, il suo fondo di garanzia è salito enormemente; dai ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] regno, quale s'ebbe in Italia nei periodi di guerre o di malattia o di assenza temporanea del re (v. luogotenenza, XXI, p. 668): diverse luogotenenze regionali avutesi in Italia dal 1860 al 1870; ebbero esse, nei diversi casi, carattere provvisorio e ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...