La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] , quanto di un’intercessione straniera, magari in occasione di una guerra europea, sopravviverà fino ai tempi di Leone XIII. Tuttavia, la Regno delle Due Sicilie. Inoltre, nella Roma del1870, accerchiata da una penisola ormai completamente unificata, ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] commercio (1867), a Genova si avviò la Scuola superiore navale (1870) e a Palermo si attivò nel 1872 la scuola postlaurea a indirizzo (Igm).
Motivi di riflessione collettiva furono offerti dalla guerradel 1866 contro l’Austria, che mise in evidenza ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] l’ala più radicale degli infallibilisti). La costituzione fu proclamata in fretta e furia il 18 luglio del1870 – il giorno prima dello scoppio della guerra franco-prussiana – con l’astensione dei padri della minoranza (ebbe 535 voti), prima che gli ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] ostile nei confronti della causa nazionale. Già a far data dal 1870, dopo che la sconfitta di Napoleone III a Sedan aveva Michele Amari, il quale, pubblicando nel 1843 la sua Guerradel Vespro, assicurò l’attenzione dell’Italia tutta alle ragioni ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] di San Pietro, cosa che non accadeva del1870, Mussolini commentò favorevolmente la sua elezione: «Ritengo cit., pp. 661-677.
23 Cfr. A. Monticone, I vescovi italiani e la guerra 1915-1918, in Benedetto XV, a cura di G. Rossini, cit., pp. 627-659 ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Marche e il 71,9% della Toscana nel 1860; dall’altra l’80,7% del Lazio nel 1870 e il 79,7% dell’Emilia nel 1860. Di poco inferiori rispetto a quelli e ideale conseguenza della partecipazione alla guerradel 1859 nei corpi volontari garibaldini sotto ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] ’è una presenza «massonica» in Italia alla vigilia della seconda guerra d’indipendenza che ha creato le premesse per l’unificazione della carriera massonica di Frapolli che, nel settembre del1870, si dimette dalla gran maestranza per accorrere in ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Austria.
Nell’atteggiamento polemico della Chiesa dopo il 1870 ebrei e liberali si intrecciavano e spesso si cit. in S. Ferrari, Vaticano e Israele dal secondo conflitto mondiale alla guerradel Golfo, Firenze 1991, p. 40.
59 Cfr. A. Melloni, L ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] fino alla conquista di Roma del 20 settembre del1870. Inoltre, tale conflittualità nella valutazione danesi; i privilegi, i pregiudizi e le pretese di ogni genere, le guerre, le rivoluzioni, le conquiste, le crociate; tutte le virtù, tutti i ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] d’Italia»13. Il 1912 è infatti l’anno della guerra di Libia e dell’esplodere del nazionalismo italiano, un anno «dal forte valore periodizzante nella ottocentesco sia rappresentato in realtà dal 1870. È la svolta del1870 a far emergere in tutta la ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...