I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] più tragico della seconda guerra mondiale, i due canti sono dichiaratamente e sciaguratamente fascisti: e ciò spiega in parte risposta ebbe pace», è un po’ come Bonagiunta da Lucca che «quasi contentato, si tacette» (Purg. XXIV, 63); e così via, ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] della ragione e del gusto..., di far guerra alla superstizione e alla licenza, per sostituirci una temperata e giudiziosa libertà; , della religione, della pace europea. In tale prospettiva provvidenziale è vista e trasfigurata la storia europea ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] è: "In cielo e in terra, un perenne passaggio. E tutto si sovrappone, si confonde, e una cosa sola, su tutto splende: la pace negli anni della guerra, nonostante continuasse a ricevere dal governo un sussidio mensile. Finita la guerra, si iscrisse, ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ai tempi del Conciliatore e ripreso solo di recente, nella pace di Gaesbeek) e prendeva contatti con tutto l , del suo impeto virile di richiamo alla guerra. Dopo quelle del Momigliano le pagine più ricche e sicure che siano state scritte sul B. sono ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] la propria residenza presso Fehrabad. Nell'agosto del 1618 si preparava a partecipare alla guerra di Abbas contro i Turchi, ma sopravvenuta urla tregua e riprese le trattative di pace in seguito ad una sconfitta turca, si trasferì a Isfahan, dove si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] 445); mentre dell’età moderna, coronata da quella pace di Aquisgrana del 1748 che sembrò porre termine a la guerra di successione austriaca» (Venturi 1969, p. 161), dove il pensiero civile rampollava dalla «sollecitudine di onesta e felice ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] opera.
L'otium letterario dell'E. fu interrotto quando, scoppiata la guerra fra Francia e Spagna per il dominio dell le trattative di pace fra Spagna e Francia. Qui l'E. entrò in contatto coi circoli dell'umanesimo francese e seppe apprezzarne con ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] celebra il ritorno della pace religiosa dopo l'estinzione dello scisma, dunque verso il 506, ed è un'ulteriore occasione per E. di tessere un . Torna poi alla politica estera con la guerra di Sirmio e l'accoglimento degli Alamanni in Italia. L'autore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] la sua fondazione e la sua caduta in mano ai barbari, sia il tema dell’impero portatore della pace nel mondo, meglio e più delle armi rivelano però in un racconto sulle origini della guerra fra Galli e Britanni, nella lunga narrazione in versi del De ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] interna per una guerra esterna": una pace che doveva scaturire dalla vittoria dell'"imperialismo di classe", premessa del "vero e proprio imperialismo esterno".
L'attività di pubblicista politico, cui affiancò un'intensa attività di conferenziere ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...