Regione storica della Grecia centrale, abitata dagli Etoli. Gli antichi Greci distinguevano una vecchia E. (ἡ ἀρχαία Αἰτωλία) e un’E. ‘aggiunta’ (ἡ ἐπίκτητος Αἰτωλία). La prima, in buona parte piana, [...] il Lago Triconide. L’altra parte, l’aspra zona che s’innalza a E, culminando con il M. Corace (od. Chiona, 2510 m), fu conquistata la decisione nelle questioni di maggiore importanza (pace, guerra, contributi ecc.), oltre che il potere legislativo ...
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Figlio (Carskoe Selo 1868 - Ekaterinburg 1918) di Alessandro III, zar dal 1894. Poche figure di sovrano sono state discusse e criticate come quella di N., di cui si è posta in rilievo l'incapacità a reggere [...] in Europa (nel 1899 promosse la conferenza per la pace dell'Aia), lo zar seguì invece una politica espansionistica in . E. Rasputin. Alle difficoltà interne e alla perdita di prestigio del regime N. cercò di far fronte trascinando il paese in guerra: ...
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Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] . la città aderì al protestantesimo e fu disputata dai cattolici e dagli ugonotti durante le guerre di religione: nel 1569 fu forze e, immobilizzati, divennero facile bersaglio dei nemici. La disfatta francese fu sanzionata dalla dura pace di ...
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Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] nella cosiddetta terza guerra sacra contribuendo in modo decisivo alla lotta contro i Focesi e inserendosi nelle e distrusse la città di Olinto (348), che aveva ricevuto un tardivo soccorso da Atene; segnò poi (346) con Atene la vantaggiosa pace ...
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Figlio (n. 1323 - m. Trezzo sull'Adda 1385) di Stefano e di Valentina Doria. Dopo aver ereditato una parte del dominio dei Visconti (1354), divenuto signore di Milano e ottenuto il vicariato imperiale [...] una nuova lega tra il papa, Firenze e stati minori, che, dopo le solite inconcludenti operazioni, portò alla pace di Bologna (nov. 1370). Impadronitosi nel 1371 di Reggio, si trovò impegnato in una guerra con Niccolò II d'Este che provocò una ...
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(fr. Alsace, ted. Elsass) Regione storica della Francia (ca. 8200 km2 con 1.817.000 ab. nel 2006), fra le pendici dei monti Vosgi a O e il corso del fiume Reno a E, compresa nei dipartimenti Haut-Rhin [...] vescovati di Metz, Toul e Verdun (1552), e dopo la Guerra dei trent’anni le e Bassa A., Breisach e la prefettura della decapoli. Dopo aver invaso (1672-78) l’A. rimasta austriaca, Luigi XIV unì alla Francia tutto il territorio alsaziano. Con la pace ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] , pose fine alla guerra. Nel 1716 sbaragliò a Petrovaradin i Turchi che avevano assalito le province ungheresi e transilvane degli Asburgo, e l'anno dopo cinse d'assedio e conquistò Belgrado, costringendo l'impero ottomano alla pace di Passarowitz ...
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Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] (e in questa campagna S. colse grandi successi vincendo a Cheronea e ad Orcomeno e costringendo Mitridate nell'85 alla pace 83) segnò infatti una nuova fase, sanguinosissima, della guerra civile: S., seguito entusiasticamente dai suoi legionarî, ebbe ...
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(V.-sur-Meuse) Città della Francia orientale (20.000 ab.), nel dipartimento della Mosa, in Lorena. Giace sulle rive della Mosa a 200 m. s.l.m., ed è un importante nodo di comunicazioni. Industrie tessili, [...] trattato di pace dell’843, V. entrò a far parte della Lotaringia, per passare poi all’Impero. Saccheggiata da Normanni e Ungari, fiume Somme in primavera. Dopo aspri combattimenti e una guerra di posizione dalle rispettive trincee, la controffensiva ...
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Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] la lotta, Enrico II, sconfitto, moriva dopo aver firmato una pace umiliante (trattato di Azay-le-Rideau, 6 luglio 1189). Intanto inglesi in Normandia, continuando la guerra anche dopo la liberazione di Riccardo e contro il suo successore Giovanni ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...