Olimpiadi estive: Berlino 1936
Elio Trifari
Numero Olimpiade: XI
Data: 1° agosto-16 agosto
Nazioni partecipanti: 49
Numero atleti: 3962 (3634 uomini, 328 donne)
Numero atleti italiani: 182 (169 uomini, [...] dicembre 1910, da padre ebreo, medico della comunità giudaica locale, e madre cristiana, Helene venne addestrata all noto come volontario delle SS all'Aia e dopo la guerra fu processato per crimini di guerra e scontò in prigione 7 anni. Vincendo in 20 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] questa osservazione, senza aver voluto tirarne le conseguenze.
La legge giudaica, dice Rousseau, che sussiste tuttora, e quella del figlio che lo agitano, lo si getta, secondo le circostanze, nella guerra o nel gioco; lo si attira alla borsa, o lo si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le grandi conquiste oltremare
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinquantennio successivo alla guerra annibalica è segnato [...] , rinunciare a spingersi per mare oltre Capo Sarpedon e a far guerra agli abitanti d’Europa e delle isole.
Scipione e la nozione . Mentre nella parte occidentale del territorio la guerriglia giudaica, scatenata dall’età di Antioco IV in nome dell ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] mosaici pavimentali, particolarmente notevoli in Galilea (v. Giudaica, Arte). Fra le s. più significative di appartiene soprattutto alla Boemia e alla Galizia. Fino alla seconda guerra mondiale erano ancora visibili gli esempi di Bamberga, Leipnick, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo stile modernista in poesia avvicina esperienze di diversa [...] canneto lontane forme ignude di adolescenti e il profilo e la barba giudaica di un vecchio: e a un tratto dal mezzo dell’acqua morta del 1919, Allegria di naufragi. Dal presente della guerra, rappresentato attraverso l’immagine di un “albero mutilato ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] Simonino, supposta vittima, nel XV secolo, della ferocia giudaica, furono celebrate con solennità. I frequenti passaggi di era la grave situazione finanziaria del Tirolo all'epoca della guerra dei Trent'anni, che aveva costretto il governo a ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] e fu allontanato, ma poi fu richiamato per soffocare la ribellione giudaica, e infatti (67) riuscì, col figlio Tito, a sottomettere occupò quindi il territorio attorno a Gerusalemme, ma la guerra fu interrotta dalla notizia della morte di Nerone e ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] capitale della S. al tempo del regno d’Israele, sostenne a lungo guerre da parte degli Aramei di Damasco e degli Assiri: per domare una sua religione dei Samaritani è fondamentalmente simile a quella giudaica. Istruiti nella religione di Israele da un ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] totale indipendenza dal legato di Siria. Il territorio della nuova provincia non rimase affatto, dopo la guerra, vuotato di popolazione giudaica, la quale invece - purché si mantenesse tranquilla - poté continuare nel suo tradizionale genere di vita ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] sua Chiesa, il motivo dev'essere ricercato nella mentalità giudaica dell'epoca, che non avrebbe tollerato un sacerdozio femminile. classe e le frontiere fra le nazioni, porre fine alle guerre...". È lo scopo dell'azione etico-sociale, un programma ...
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giudaico
giudàico agg. [dal lat. Iudaĭcus, gr. ᾿Ιουδαϊκός] (pl. m. -ci). – Che concerne i Giudei o è proprio dei Giudei: stirpe g.; la legge g.; usi, costumi g.; guerra g., la campagna militare romana contro gli Ebrei, conclusasi con la distruzione...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...