Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] contro Massenzio del 312, ma nel contesto di una guerra contro i barbari in Occidente, il che sembra poter all’orecchio del toro con effetti letali è sicuramente di origine giudaica, poiché rimanda a tradizioni, commentari, pratiche magiche di cui si ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] tramite la politica matrimoniale e che dette i suoi frutti nella guerra dei Sette anni con l’inedito asse fra i Borbone e confronti del culto per i santi bambini martiri della ‘perfidia giudaica’, uccisi a causa dell’‘odio per la fede’, contrasta, ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] duomo sono stati portati alla luce dopo le distruzioni della Seconda guerra mondiale e la cui volta affrescata è ora esposta nel Museo da Joseph Vogt, che Elena fosse ebrea e di fede giudaica non è avvalorata dalle fonti80, per cui, in assenza di ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] di marcare la morale con un secundum quid (cattolica, giudaica, protestante...), volendola sottomettere a qualcosa di esterno a in Pio XI. Egli vi si riferisce parlando ai rifugiati della guerra di Spagna, nel 1936:
«Si è detto in questi ultimi ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] dal I secolo a.C. era presente in Armenia una comunità giudaica, e non è da escludere che essa possa essere stata destinataria cristiana già nel 306, infatti, si spiegherebbe anche la guerra del 312 di Massimino Daia contro gli armeni, che, secondo ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] e la liturgia.
La Chiesa, staccatasi dalla sua matrice giudaica e dal suo ambiente originario, e influenzata dalle nuove , coloro che disobbediscono sono responsabili di una stasis, ‘guerra civile, insurrezione’)25.
Eusebio di Cesarea, in numerose ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] i suoi alleati del momento avevano vinto battaglie e guerre, presentate propagandisticamente come conflitti intrapresi in nome della suo, si caratterizza per la compresenza di una sezione giudaica e di una sezione cristiana, la quale ultima dovrebbe ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] la presa di Gerusalemme da parte dei Flavi, la rivolta giudaica sotto Adriano, e poco altro. Ovviamente, in tale quelle cristiane fu Costantino; e fu per questo che egli mosse guerra contro dei consanguinei e vide in sogno come se dei giavellotti ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] che essi portavano con sé (55). Ma all'inizio della guerra di Cipro i Turchi furono provvisoriamente concentrati nella casa del ipotesi alternativa, formulata da due banchieri della nazione giudaica, di stabilirsi piuttosto nell'isola di Murano, ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] dall’Apocalisse di Giovanni e da categorie apocalittiche giudaico-cristiane, per le quali il principale criterio di si conclude l’opera) e il 316 (anno del bellum cibalense, la prima guerra tra Costantino e Licinio, cui non si fa cenno)83, è il primo ...
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giudaico
giudàico agg. [dal lat. Iudaĭcus, gr. ᾿Ιουδαϊκός] (pl. m. -ci). – Che concerne i Giudei o è proprio dei Giudei: stirpe g.; la legge g.; usi, costumi g.; guerra g., la campagna militare romana contro gli Ebrei, conclusasi con la distruzione...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...