(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] l’effimero tentativo di Giuliano l’Apostata di ricostruire il tempio giudaico.
Diviso in due l’Impero romano, la P. passò area della Striscia. L’escalation militare ha aperto uno scenario di guerra in cui si è registrato un bilancio di 14.000 morti ...
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Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] , sostenitore della fisica "ariana", che contrapponeva a quella fisica "giudaica", astratta e matematica, di cui S. sarebbe stato uno dei principali rappresentanti. Dopo la guerra, ormai quasi ottantenne, S. riottenne la direzione dell'Istituto di ...
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Nome di re Nabatei, dei quali i più noti sono: Malco I (n. circa 50 - m. 28 a. C.), che aiutò Cesare nella guerra alessandrina e più tardi M. Antonio in occasione della battaglia di Azio; Malco II (n. [...] 48 - m. 71 d. C.), che fornì un contingente di truppe a Vespasiano nella campagna per la repressione della rivolta giudaica nell'anno 67. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] le cifre relative erano invece 145.000 e 407.000. Dopo la guerra il flusso tendeva a riprendere le medesime direzioni: nel 1920 meno di 50 nella Sicilia arabo-normanna e nella Spagna arabo-cristiano-giudaica; nell'Inghilterra e Francia; un po' anche ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] si entra a far parte insieme della religione e della nazione giudaica; parimente tutta la Legge ha un carattere misto più o a prenderne possesso. Ne segui la scomunica e una vera e propria guerra tra i Romani e il papa Gregorio IX, cui riusci, dopo ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] Palestina e costituiscono un serio ostacolo al ristabilimento della comunità giudaica dopo il ritorno dall'esilio babilonese (Neemia, II, al quale sono destinati. Vi sono istrumenti per la guerra e per animare il combattimento: hanno dei suoni acuti ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] Sardegna esistevano nuclei di Ebrei (a Sulci catacomba giudaica, Notizie scavi, 1908, p. 150 segg.). lungo; i Cubello e poi gli Alagon condussero energicamente la resistenza e la guerra. Fra 1470 e '77, dopo la vittoria arborese contro i regi a ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] materiale per ricostruire l'influsso della filosofia araba e giudaica sulla filosofia medievale è stato poco curato dai nostri rappresentato come l'unione dei contrarî (giorno e notte, pace e guerra, essere e non essere), come l'unità di ciò che si ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] seguite dal cattolicesimo (37%), e dalla religione giudaica (4%). Nei tempi più recenti sono andate regno di morte". Tuttavia dacché l'orrore della realtà, in ispecie della guerra, scoraggia "la gente a farsi personaggio a tutto tondo" e la ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Si calcola a 50.000 il numero degl'indigeni di religione giudaica, detti Falascià (Falāšā), viventi in piccoli gruppi fra il Lago pochi anni dopo, nel 1479, il negus Eskender riparte in guerra contro il sultano Shams ad-dīn ibn Muḥammad ed è vinto ...
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giudaico
giudàico agg. [dal lat. Iudaĭcus, gr. ᾿Ιουδαϊκός] (pl. m. -ci). – Che concerne i Giudei o è proprio dei Giudei: stirpe g.; la legge g.; usi, costumi g.; guerra g., la campagna militare romana contro gli Ebrei, conclusasi con la distruzione...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...