Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] nel proprio paese (Afghānistān, Cambogia, Mozambico, Ruanda ecc.) volontariamente o per mancanza di alternative. In secondo luogo, di esclusione le persone che abbiano commesso un crimine di guerra o contro l'umanità o che si siano rese responsabili ...
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Evoluzione del quadro politico
di Pasquale Coppola
Il millennio si è aperto per questo continente nel segno dei sanguinosi attentati alle Twin Towers di New York e al Pentagono compiuti l'11 settembre [...] in una lotta serrata contro il terrorismo internazionale, lanciando, già nel novembre 2001, una campagna militare contro l'Afghānistān il presidente Bush ha intrapreso, nel marzo 2003, una 'guerra preventiva' contro l'Irāq di Ṣ. Ḥusayn, accusato di ...
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GORBAČËV, Michail Sergeevič
Adriano Guerra
Uomo politico sovietico, nato a Privol'noe (distretto di Krasnogvardejsk, regione di Stavropol') il 2 marzo 1931 da una famiglia contadina. Conseguita nel [...] riguarda la questione della pace e della guerra, ai principi vigenti nel periodo in cui le grandi potenze non disponevano di degli arsenali nucleari, al ritiro delle truppe dall'Afghānistān, all'abbandono della politica della presenza nel Corno d ...
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Sudan
Alberta Migliaccio e Silvia Moretti
(XXXII, p. 944; App. II, ii, p. 928; III, ii, p. 866; IV, iii, p. 541; V, v, p. 330)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Secondo [...] islamico insieme all'Iran e all'Afghānistān, il presidente B. Clinton, in risposta agli attentati alle ambasciate americane la questione dell'autonomia del Sud pur di porre fine alla guerra che da oltre quindici anni lacerava il paese. Nel mese di ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] 'URSS nel T.M. (intervento indiretto attraverso i Cubani in Angola nel 1975, sostegno all'Etiopia nel 1977-78 nella guerra per l'Ogaden contro la Somalia, invasione dell'Afghānistān nel 1979, stipula di numerosi trattati di amicizia e cooperazione ...
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Per iniziativa predominante del governo indiano presieduto da J. Nehru, dopo la seconda guerra mondiale, nella situazione internazionale caratterizzata dal contrapposto schieramento di blocchi - occidentale [...] in seno alle Nazioni Unite, con la designazione di "gruppo afro-asiatico".
In seguito, e particolarmente dopo lo scoppio della guerra 24 aprile 1955 a Bandung in Indonesia, con la partecipazione di 29 stati: Afghānistān, Arabia Saudiana, Cambogia, ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] giovanile nella società italiana. Lo idanovismo della guerra fredda si esprimeva qui in termini elementari, con i suoi fattori simboli offriva sempre minori suggestioni. Si succedevano i casi dell'Afghanistan (1979) e della Polonia (1981). Il B., su ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] sempre in modo esclusivo, in quanto possono essere contemplate permanenti attribuzioni degli Stati membri) del diritto di guerra e pace 1980, art. 2; del Pakistan, 1971, art. 40; dell'Afghanistan, 1979, art. 12; della Tunisia, 1959, preambolo), o il ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] momento in cui non esiste più la minaccia sovietica. Benché il processo sia ancora incompiuto e l'esito incerto, la fine della guerra fredda posizione internazionale.
Nelle grandi questioni - dall'Afghanistan alla Palestina, dall'Iraq all'Iran, dalla ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] di Ginevra del 1925, le armi chimiche furono largamente impiegate in Vietnam, Yemen, Afghanistan, Laos, Cambogia, nella guerra Iran-Iraq e contro le popolazioni curde e sciite, ma non nella guerra del Golfo. Nel 1986, per far fronte alle armi ...
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strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...
warlord
s. m. e f. inv. Signore della guerra. ◆ è comprensibile al tempo stesso l’indignata reazione di Mohammed Ata quando respinge, a nome di tutti i mujaheddin, l’etichetta abusiva di warlords: (Ettore Mo, Corriere della sera, 18 marzo...