ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] del popolo, e riescono a porre fine a risse e a guerre cittadine e a ispirare saggi provvedimenti alle autorità; ma di essi dei sacerdoti più coraggiosi e lungimiranti le idee stesse d'indipendenza e di libertà affiorino sempre più apertamente, sia ...
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MANCIURIA (A. T., 97-98)
Michele GORTANI
Mario SALFI
Gabriele GABBRIELLI
Giovanni Vacca
Regione a NE. della Cina, già parte dell'impero cinese sotto la dinastia manciù. Il nome è recente e deriva [...] , con funzrionarî cinesi. Ne seguì un vero e proprio stato di guerra con l'U.R.S.S., le cui truppe invasero la Manciuria , avevano frattanto approfittato degli avvenimenti per fare atto d'indipendenza di fronte al governo di Nanchino e ai coloni ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] con improvvise invasioni di carri armati mise termine a tentativi d'indipendenza in Ungheria, nel 1956, e in Cecoslovacchia, nel 1968, mentre gli Stati Uniti, oltre alla lunga guerra nel Vietnam (1964-75), operarono interventi nella loro diretta zona ...
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MUTILATI e INVALIDI di guerra
Carlo Delcroix
In tutti i tempi le ferite di guerra furono considerate segni del massimo onore e come tali esaltate dal popolo e dai poeti. La storia particolarmente ricorda [...] : in una guerra il cui fine è la conservazione della libertà, dell'indipendenza, della costituzione francese... che rende comuni a tutto il corpo sociale i danni causati a ciascuno dei suoi membri, l'assemblea decreta d'urgenza e pone il principio ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] coloniali trovava il suo naturale completamento in una politica d'indipendenza sul piano internazionale. Gli schemi politico-economici dettati dalla logica dei blocchi della guerra fredda erano considerati inadatti a risolvere e soddisfare i ...
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SAN GIORGIO, Banco di
Vito Antonio Vitale
Istituto e prodotto tipico della storia genovese, fu la prima organizzazione di un debito pubblico in istituto bancario e di emissione che viene via via assumendo [...] medesimi che vengono così ad assumere personalità giuridica collettiva.
Le guerre contro la Corsica, il Finale, Venezia e i Catalani la fierezza del carattere e per il vivo sentimento d'indipendenza, aizzato e guidato da famiglie feudali che si erano ...
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PARCHI NAZIONALI
Alessandro GHIGI
Giuseppe CARACI
Piero LANDINI
Roberto ALMAGIA
. Territorî caratteristici per le bellezze naturali in genere, per la rarità delle piante e degli animali che vi si [...] sono quasi tutti negli stati orientali, i soli ricchi di memorie delle due guerre da cui è uscita l'attuale Confederazione: quella d'indipendenza e la guerra civile fra nord e sud. L'amministrazione di queste "riserve", tendendo a scopi speciali ...
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NEUTRALITÀ
Andrea Rapisardi Mirabelli
. È la condizione giuridica di quegli stati che intendono rimanere estranei in una guerra fra altri, cioè non partecipare né per l'uno né per l'altro dei contendenti. [...] stati - fu conchiusa appunto per opporsi alle pretese eccessive sollevate dalla detta potenza, al principio della guerrad'indipendenza americana.
In massima il commercio dei neutri è libero. La libertà del commercio neutrale significa il diritto ...
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ROBERTO Guiscardo (l'"Astuto")
Ernesto Pontieri
Figlio di Tancredi d'Altavilla, giunse in Puglia nel quarto decennio del sec. XI, attratto dall'eco delle guerre che contro i Bizantini avevano ingaggiate [...] del carattere e il desiderio d'indipendenza, che talvolta fomentarono aspri dissidî e fatti d'arme fra il Guiscardo e Gisulfo sostegni non mancavano: Riccardo, principe di Capua, in guerra col Guiscardo; Gregorio VII, ferito non solo dai progressi ...
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LA FAYETTE, Marie-Joseph-Paul-Roch-Yves-Gilbert de Motier, marchese di
Roberto Palmarocchi
Generale e uomo politico francese, nato al castello di Saint-Roch de Chavaniac (Alvernia) il 6 settembre 1757, [...] della dichiarazione d'indipendenza americana, e L. F., che univa a un idealismo fervente un'ostinata volontà d'azione, pensò impedì la nomina di L. F. a maire di Parigi. Scoppiata la guerra, L. F. ebbe il comando di uno dei tre eserciti diretti contro ...
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indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...