La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] morale nei confronti di Roma, la capitale naturale del Regno d’Italia.
Lo stesso dicasi per l’alleanza con la Prussia dell’8 aprile 1866, preludio della terza guerra di indipendenza, alleanza alla quale non lavorò direttamente Visconti Venosta, al ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , nella concezione della propria autonomia e indipendenza, nella coscienza della missione e nella 1918-1948), Torino 1961; G. Candeloro, Storia d’Italia, VII-IX, Milano 1978-1981; Storia d’Italia, IV, Guerra e fascismo, a cura di G. Sabbatucci, ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] d’altri pezzi di regalie e di temporal dominio89.
Quasi in una catena di contagio il «temporal dominio» si trasferì dai vertici ai gradini più bassi della Chiesa, e questo, secondo il giudizio dello storico, condusse alle «liti e funestissime guerre ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] guerra mondiale, che poteva essere interpretata come una lotta fra opposte ragioni di Stato, aveva esaltato la figura dell'intellettuale indipendente sappiano quale deve essere la loro parte" (Il sangue d'Europa, Torino 1950, p. 247). Ma la Storia, ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] spesso conservato un’indipendenza e una dignità . 19. Secondo Neander, non c’entra per esempio la seconda guerra contro Licinio (ivi, p. 35).
28 Ivi, p. 21 Ivi, pp. 217 segg.
130 V. Schultze, Konstantin d. Gr. und seine Söhne, römische Kaiser, cit., p ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] che aveva avuto in passato ma alla pienezza stessa della sua indipendenza, tanto più che il suo potere consentiva di aver un era privarsi della libertà e che il pericolo di una guerra, d'altronde molto aleatorio, non lo giustificava. "S'inganna chi ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] tutti i seggi meno uno, conquistato da un uomo d'affari indipendente: ciò era avvenuto in un periodo in cui è abbassato. La caduta del comunismo non si è accompagnata a una ‛grande guerra', né alla morte di un dittatore, né a un periodo di rese dei ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] » dei cattolici con uno Stato ormai riconosciuto nella sua indipendenza e unità, ma al quale sono pur sempre contestati i . Chiese e culture religiose tra le due guerre mondiali, Italia, Spagna, Francia, a cura di D. Menozzi, R. Moro, Brescia 2004, ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale. È ormai stato ampiamente per l’intervento nel Mezzogiorno all’epoca d’oro dei poli e dei grandi vero e del falso, del bene e del male indipendentemente affatto da Dio; essa è legge a se stessa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] autarchico a cui il fascismo fu costretto a causa della guerrad’Etiopia e dell’alleanza sempre più stretta con la Germania industria ed i tecnici […], per garantire al Paese l’assoluta indipendenza» (p. 294).
Non sempre la coperta della retorica, ...
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indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...